Segugio Maremmano
Fiero e scattante, è un cane rustico e dal forte temperamento
Il Segugio Maremmano è una razza originaria della Maremma, selezionata probabilmente a partire dalla fine del 1800, non tanto in base alle caratteristiche morfologiche quanto alla loro bravura soprattutto nell’abbaiare a fermo.Molto indicati per la caccia al cinghiale, non demordono né in presenza di consistenti gruppi, né di cinghiali particolarmente aggressivi.Si adatta bene anche nella caccia alla lepre e agli altri mammiferi.
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Testa
La sua lunghezza totale è 4/10 dall’altezza del garrese, brachicefala, indice cefalico totale da 51 a 53 con linee superiori cranio–facciali leggermente divergenti, tollerate se parallele, sempre di buon cesello in ogni sua parte, non deve presentare rughe e sempre con pelle ben aderente ai tessuti circostanti.
La lunghezza del muso è inferiore di circa 1/12 della lunghezza del cranio. -
Testa - regione del cranio
Asciutto ben cesellato, di forma lievemente convessa, ampio ai parietali con seni frontali ed arcate zigomatiche sviluppate, la sua lunghezza è superiore o raramente uguale alla larghezza, (indice cefalico totale da 51 a 53).
Protuberanza occipitale poco marcata così come poco evidente è il solco frontale.
Depressione cranio–facciale poco marcata. -
Testa - regione del muso
La sua lunghezza è di poco inferiore alla lunghezza totale del cranio, canna nasale leggermente convessa o rettilinea.
Tartufo: tartufo sulla stessa linea della canna nasale, con margine ampio e con narici ben aperte e grandi, sempre umido e fresco di colore nero o marrone.
Labbra: labbra sottili, leggere.
Mascelle: Robuste, di forma tronco conica, denti articolati a cesoia, ammessa la chiusura a tenaglia.
Guance: Asciutte
Dentatura: Composta di denti bianchi e regolarmente allineati, completi per sviluppo e numero, chiusura degli incisivi a forbice, tollerato a tenaglia.
Occhi: In posizione semi–laterale di forma leggermente ovale con iride abbastanza scura, con espressione vivace, attenta, che dimostra intelligenza, palpebre ben aderenti al bulbo, rime palpebrali di pigmentazione nera.
Orecchie: Con attaccatura leggermente larga ed inseriti sopra la linea degli occhi, piatti e ben aderenti alle guance, di lunghezza, tale per cui se disteso copre l’occhio, di forma triangolare, appena arrotondati al margine inferiore. -
Collo
A tronco di cono, ben uscente dal tronco, leggermente più corto della lunghezza totale della testa, asciutto, dotato di buona muscolatura, assolutamente privo di giogaia. -
Tronco
Tronco robusto, la cui lunghezza supera di 1/10 l’altezza del garrese, senza perdere in armonia ed equilibrio. -
Garrese
Pochissimo elevato sulla linea del dorso a scapole ravvicinate, in armoniosa fusione con l’attacco del collo, linea superiore del tronco rettilinea. -
Torace
Ben sviluppate nelle tre dimensioni, con costole abbastanza cerchiate, la linea sternale risale moderatamente verso l’addome che non è mai retratto. -
Regione renale
Robusto e muscoloso -
Groppa
Di giusta lunghezza e larghezza, inclinata dai 20 ai 25 gradi. -
Coda
Può essere amputata a poco meno della metà della sua lunghezza.
Ben inserita al livello della linea della groppa.
Nei soggetti a coda lunga si presenta gradualmente affusolata verso la punta, mai frangiata, portata a lama di sciabola. Tollerati soggetti anuri. -
Arti anteriori
Forniti di ottimi muscoli lunghi ed asciutti, spalla libera nei movimenti e ben orientata il cui angolo scapolo-omerale ideale è di 105°, gomiti ben aderenti al torace, avambraccio decisamente perpendicolare al terreno e con regione carpiana giustamente flessa.
Piede di forma ovale, con dita ben compatte a suola coriacea, unghie forti preferibilmente nere. -
Arti posteriori
Ben angolati e in perfetto appiombo con la regione tarsiana perpendicolare al terreno.
Il piede è meno ovale dell’anteriore e con tutti i requisiti di questo. Coscia muscolosa.
E’ tollerato lo sperone. -
Andatura
Sempre sciolta e vivace, vocato al galoppo; l’azione venatoria gli può imporre il passo ed il trotto. -
Pelle
Di buona consistenza e ben aderente in tutte le parti del corpo. -
Mantello - pelo
La tessitura del pelo si presenta in due varietà: il pelo raso ed il pelo forte.
Nel pelo raso la tessitura è vitrea, denso uniformemente distribuito su tutto il corpo, spesso può riscontrarsi sottopelo come pure alcuni peli ruvidi collocati sul muso e sugli arti da 1 a 1.5 cm.
Nella varietà a pelo forte la sua lunghezza va da 3 a 4 cm sempre uniformemente distribuito e ruvido al tatto. -
Mantello - colore
Il mantello si presenta nei colori: fulvo dal carico allo slavato, nero–focato e tigrato.
In tutti i colori può esserci la presenza di bianco. -
Taglia e peso
Altezza dal garrese nelle femmine da 46 a 52; nei maschi da 48 a 54 cm.
Sono tollerati 2 cm in meno o in più nei soggetti eccellenti.
Peso da 13 a 23 kg. (13 kg. peso minimo nelle femmine e 23 kg. peso massimo nei maschi). -
Difetti
Ogni deviazione delle caratteristiche indicate nella descrizione delle varie regioni costituisce un difetto. -
Difetti eliminatori
Soggetti non in tipo.
Altezze e peso superiori od inferiori al previsto.
Assi cranio–facciali convergenti.
Occhio gazzuolo.
Prognatismo superiore o inferiore
Muso concavo.
Tutti i colori non previsti dallo standard.
Soggetti paurosi o aggressivi.