Saluki
Un cane che rappresenta la grazia, e che sprigiona eleganza
I Saluki sono di vario tipo e per la razza questa variazione è tipica e desiderata.La ragione di questa diversità sta nel posto speciale tenuto dal Saluki nella tradizione araba e l’immensa estensione dell’area del Medio Oriente dove il Saluki è stato utilizzato come cane da caccia per migliaia di anni.Originariamente ogni tribù aveva i Saluki meglio adatti a cacciare la particolare selvaggina della propria area, ma per tradizione del Medio Oriente, questi cani non venivano comperati o venduti, bensì offerti come segni di omaggio.Ne segue che quelli regalati agli europei e portati in Europa, provenivano da zone che differivano grandemente fra loro per tipo di terreno e clima e che quindi erano ben diversi.Lo standard inglese del 1923 fu il primo standard ufficiale europeo per questa razza e fu redatto per comprendere tutti questi tipi originari di Saluki.
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Testa
lunga e stretta, nell’insieme mostra nobiltà -
Testa - regione del cranio
Cranio: moderatamente ampio fra gli orecchi, non bombato
Stop: non marcato -
Testa - regione del muso
Tartufo: nero o marrone fegato
Mascelle/Denti: Denti e mascelle forti, con perfetta, regolare e completa chiusura a forbice
Occhi: da scuri a nocciola e brillanti, larghi e ovali, ma non sporgenti.
L’espressione dovrebbe essere dignitosa e gentile, con occhi fiduciosi e che guardano lontano.
Orecchi: lunghi e ricoperti da peli lunghi e serici, inseriti alti, mobili, pendenti aderenti al cranio -
Collo
lungo, elastico e ben muscoloso -
Corpo
Dorso: piuttosto ampio.
Rene: leggermente arcuato e ben muscoloso.
Groppa: con punte iliache ben distanziate.
Torace: profondo, lungo e moderatamente stretto. Cassa toracica non a botte né con costole piatte.
Linea inferiore: ben rilevata -
Coda
lunga, inserita bassa e portata naturalmente con una curva, ben fornita di frange nel lato inferiore con lunghi peli serici, non arruffati.
Negli adulti non portata al di sopra della linea dorsale se non nel gioco. La punta deve arrivare almeno al garretto -
Arti anteriori
Spalle: bene all’indietro, muscolose ma non pesanti.
Braccio: di circa la stessa lunghezza della scapola. Forma con quest’ultima un buon angolo.
Avambraccio: lungo e diritto dal gomito al carpo.
Metacarpi: forti e flessibili, leggermente obliqui
Piedi anteriori: di moderata lunghezza. Dita lunghe e bene arcuate, non aperte, ma allo stesso tempo non simili a piedi di gatto. Nell’insieme forti ed elastici; con frange tra le dita -
Arti posteriori
forti, che mostrano potenza per il galoppo e il salto.
Coscia e gamba: ben muscolose.
Ginocchio: moderatamente angolato.
Garretti: ben discesi
Piedi posteriori: come gli anteriori -
Andatura
al trotto liscia, fluente e senza apparente sforzo. Leggera e con elevazione, mostra allungo e spinta senza che il cane debba steppare né camminare pesantemente. -
Mantello - pelo
liscio e di una tessitura soffice, serica, con frange alle gambe e al posteriore delle cosce; frange possono essere presenti alla gola negli adulti, mentre i cuccioli possono avere frange leggermente lanose sulle cosce e le spalle.
La varietà "a pelo corto" non ha frange. -
Mantello - colore
E’ permessa ogni varietà di colore e combinazione.
Le tigrature non sono desiderabili. -
Taglia
Altezza al garrese: normalmente tra 58 - 71
le femmine proporzionalmente più piccole -
Difetti
qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto e va penalizzato a seconda della sua gravità.