Cane Da Pastore Bergamasco

Impossibile da non riconoscere, è una razza italiana storica

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12-14 anni

Questa particolare razza canina è stata selezionata in antichità come cane da pastore per proteggere, sorvegliare e guidare le greggi.Prende il nome dalla Provincia di Bergamo e si diffuse in tutto l’arco alpino, dove l’allevamento della pastorizia era molto diffuso.Si pensa che gli ascendenti remoti di questa razza siano stati gli antichi Pastori tibetani.
E' un simpatico cane dall'intelligenza viva, sempre vigile, ma nello stesso tempo tranquillo, quando non c'è bisogno del suo intervento.Se occorre sa anche essere di carattere deciso, coraggioso e un ottimo guardiano. Se percepisce la presenza di un intruso o di un nemico e ha la capacità di attaccare anche violentemente l’aggressore, sia che si tratti di persone sia che si tratti di animali che invadono la sua proprietà.Instaura con il padrone e la sua famiglia uno stretto rapporto di amicizia e non ama essere lasciato solo.Selezionati per stare all’aria aperta vivono serenamente anche nelle abitazioni, sono ricettivi ai comandi e diventano per i bambini preziosi compagni di giochi e per gli anziani una presenza rassicurante e affettuosa.Impara facilmente ciò che gli si insegna, ma non ama fare cose inutili.

ASPETTO GENERALE

Il pastore Bergamasco è un cane di mole media, di aspetto rustico, con un abbondante mantello che copre tutte le parti del corpo; fortemente costruito ma molto ben proporzionato. La conformazione è quella di un cane di medie proporzioni (mesomorfo), il cui tronco sta nel quadrato, con proporzioni ben bilanciate in relazione tra taglia ed i profili della testa e quelli del corpo.

PROPORZIONI IMPORTANTI

La lunghezza del tronco dalla punta dell’angolo scapolo omerale alla punta dell'ischio è pari all'altezza del garrese (cioè sta’ nel quadrato).La lunghezza della testa raggiunge i 4/10 dell'h. del garrese. La profondità del costato deve raggiungere il 50% dell'altezza del garrese.

COMPORTAMENTO E CARATTERE

La funzione del cane da Pastore Bergamasco consiste nella guida nella custodia del gregge e del bestiame in generale, lavoro in cui evidenzia un comportamento esemplare per vigilanza, concentrazione ed equilibrio. Le sue capacità di apprendere e la determinazione combinata con la sua moderazione e pazienza fanno del cane anche un ottimo cane da guardia e da compagnia, idoneo agli impieghi più svariati.Conosciuto per l’instaurare con l'uomo uno stretto legame. Non deve mai essere aggressivo o pauroso, anche se una normale naturale diffidenza è tipica dei cani conduttori del gregge.
  • Testa

    La forma della testa ha piani paralleli proporzionati in relazione al tronco.

    La testa è coperta da abbondante pelo, facendola apparire più larga. La lunghezza del muso è uguale a quella del cranio. La pelle non deve essere spessa ma aderente senza formare rughe.


  • Testa - regione del cranio

    Cranio: di media misura con la parte superiore tendente ad essere piatta, gli assi longitudinali superiori del cranio e del muso sono paralleli.
    La larghezza deve essere inferiore alla metà della lunghezza totale della testa. I seni frontali sono ben sviluppati tanto in senso longitudinale quanto in senso trasversale. Le arcate sopracciliari sono ben marcate. La sutura mediofrontale (o metopica) è marcata; l'apofisi occipitale deve essere ben definita e pronunciata.

    Stop: La depressione naso-fontale ben raccordata, ma accentuata, dato lo sviluppo delle apofisi dei nasali e del frontale, dei seni e delle arcate sopracciliari
  • Testa - regione del muso

    Tartufo: Sulla stessa linea della canna nasale, con il margine superiore arrotondato, narici grandi e ben aperte, umido, fresco e voluminoso.
    Visto di profilo il tartufo non deve apparire sporgente. La pigmentazione deve essere nera.

    Muso: Va assottigliandosi gradatamente verso il tartufo con facce laterali che convergono leggermente, così che il muso stesso non risulti a punta ma tronco, e la faccia anteriore di conseguenza piuttosto piatta. La sua lunghezza è uguale a quella del cranio. Misurata a metà, la sua larghezza è circa il 50% della sua lunghezza. La profondità del muso non deve essere inferiore alla metà della sua lunghezza. Il profilo superiore del muso è rettilineo ed il profilo inferiore del muso non è dato dal labbro ma dalla mandibola. Per tale conformazione la commessura labiale non è cadente. La commessura labiale incontra una linea immaginaria verticale che scende dall’angolo esterno dell’occhio. Il profilo della mascella inferiore è quasi rettilineo.
    Labbra: Sottili e divise sotto il tartufo, determinando un arco di 1/3 di cerchio: sono poco sviluppate in modo da coprire appena i denti della mandibola. I bordi labiali sono ben pigmentati.

    Mascelle/Denti: Superiori ed inferiori ben sviluppate; la mandibola larga. I denti sono bianchi, completi per numero e ben sviluppati; incisivi regolarmente allineati. La chiusura è a forbice.

    Guance:Non molto prominenti.

    Occhi: Piuttosto grandi; mai globosi né infossati, iride di colore marrone più o meno scuro secondo il colore del mantello. La posizione è subfrontale; l'espressione è dolce, serena e attenta. La rima palpebrale è leggermente ovale e l'asse palpebrale sull'orizzonte è appena inclinato. Le palpebre sono ben aderenti al bulbo con i margini ben pigmentati in nero; le ciglia sono particolarmente lunghe per poter sollevare i peli della fronte che ricadono davanti agli occhi.

    Orecchie: Inserite alte e semipendenti, ossia con i due terzi terminali che restano cadenti. Quando il cane è in attenzione, l'orecchio si alza leggermente alla base. Di forma triangolare. La lunghezza varia da 11 cm. a 13 cm., la larghezza da cm. 6,5 a 8 cm. La base è larga, si estende posteriormente arrivando dove la testa si innesta al collo, mentre anteriormente arriva a metà del cranio. Apici leggermente arrotondati.
  • Collo

    Il profilo superiore è leggermente convesso. Il collo e’ leggermente più corto della testa. La pelle non è mai lassa, di conseguenza non presenta mai giogaia. Il pelo deve essere folto.
  • Tronco

    Linea del dorso: Linea superiore diritta.

    Garrese: Prominente e lungo, ben definito.

    Dorso: Rettilineo, ben muscolato e di buona larghezza.

    Lombi: Leggermente convessi, fermamente fusi con il dorso e la groppa. Lombi decisamente più corti del dorso (misurato di lombi al garrese). La larghezza dei lombi è quasi quanto la lunghezza; i muscoli sono ben sviluppati nell’intera regione.

    Groppa: Larga, forte, ben muscolata e scoscesa, con un inclinazione di approssimativamente 30°, sull'orizzontale.

    Torace: Deve essere ampio e profondo, raggiungendo i gomiti.

    Linea inferiore e ventre: Il profilo inferiore del ventre è poco retratto. L'incavo dei fianchi è minimo.
  • Coda

    Inserita nell'ultimo terzo della groppa, grossa e robusta alla radice, va gradatamente affusolandosi sino alla punta. E' ricoperta di pelo caprino e lievemente ondulato. La sua lunghezza spesso arriva al garretto quando il cane è in stazione; di preferenza dovrebb e essere più corta.

    A riposo la coda è portata a "scimitarra", cioè pendente per i primi due terzi, con il terzo inferiore leggermente ricurvo. Quando il cane è in azione, la coda sbandiera da lato a lato.
  • Arti anteriori

    Aspetto generale: Gli arti anteriori sono diritti quando osservati di fronte e di profilo e ben proporzionati in relazione alla taglia del cane.

    Spalla: Forte e massiccia. Lunga ed in posizione obliqua. La muscolatura deve essere sempre ben sviluppata.

    Braccio: Ben muscoloso, forte di ossatura e ben angolato. L'angolo formato dalla scapola e il braccio (scapolo-omerale) oscilla circa tra 105° - 125°.

    Gomiti: Situati su piani paralleli al piano mediano al corpo. La punta del gomito deve trovarsi su di una linea verticale immaginaria calata dell'angolo caudale della scapola. L'angolo omero-radiale (tra braccio ed avambraccio) oscilla circa tra i 150° edi 155°. Il pelo che scende dai gomiti deve essere, abbondante, lungo e folto, tendente ai bioccoli.

    Avambraccio: Diritto; lungo almeno quanto il braccio. Ben sviluppati i muscoli e l’ossatura.

    Carpo (Polso): Segue la linea verticale dell'avambraccio, mobile e asciutto con l'osso pisiforme chiaramente sporgente.

    Metacarpo: Asciutto e ben mobile. Visto di fronte, deve essere nel medesimo piano verticale passante per l'avambraccio. Visto di profilo presenta una leggera inclinazione dal dietro in avanti.

    Piede: Di forma ovale, arcuato con dita unite. Unghie forti, ricurve e ben pigmentate con suole dure e di pigmento scuro.
  • Arti posteriori

    Aspetto generale: Arti posteriori ben rapportati al formato del cane. Appiombi regolari sia visti da dietro.

    Coscia: Lunga, larga, ben muscolata, con il margine posteriore leggermente convesso. L'angolo coxo-femorale (tra bacino e femore) oscilla fra i 100° e i 105°.

    Ginocchio: In perfetto appiombo con l'arto, mai deviato in dentro né in fuori.

    Gamba: Forte di ossatura, muscoli asciutti con scanalatura gambale ben marcata. La sua inclinazione sull'orizzontale è di 55° circa.

    Garretto: La faccia esterna è molto larga. L’articolazione ben angolata.

    Metatarso: Largo, perpendicolare al terreno.

    Piede: Di forma ovale, arcuato con dita unite. Unghie forti, ricurve e ben pigmentate con suole dure e di pigmento scuro
  • Andatura

    Passo sciolto e lungo. L’andatura preferita è un trotto quasi allungato, mantenuto per periodi abbastanza lunghi.

    Grazie alla sua conformazione, il cane può passare facilmente al galoppo ordinario che può mantenere relativamente per un lungo periodo di tempo.
  • Pelle

    Aderente e sottile su tutto il corpo, specialmente sulle orecchie e sugli arti anteriori.

    Collo senza giogaia e testa senza rughe.

    Il pigmento delle mucose e delle sclerose deve essere nero.
  • Mantello

    Pelo: Molto abbondante e molto lungo, varia a secondo le regioni del corpo. Piuttosto ruvido (simile al pelo di capra) con fiocchi ondulati sulla metà anteriore del tronco, mentre dalla metà della regione toracica per tutta la parte posteriore del corpo, è a bioccoli e forma dei feltri di varia lunghezza in ragione dell’età del cane; il mantello lanoso non subisce muta intrappola il sotto pelo che è abbastanza lungo e soffice formando dei veri e propri feltri molto protettivi. I bioccoli partono dalla sommità della linea dorsale, ricadendo sulle pareti laterali del tronco.

    Il pelo sulla testa è meno ruvido e ricade sulla faccia. Il pelo sulle orecchie è leggermente ondulato e morbido forma frange a punta sulla parte finale delle orecchie. Il pelo sugli arti deve essere distribuito uniformemente su tutte le parti con fiocchi leggeri sull'anteriore e a bioccoli infeltriti sugli arti posteriori. Il mantello è soffice nei cuccioli e i bioccoli iniziano a formarsi ai 12-15 mesi. La loro lunghezza dipende dall’età, tanto che i cani giovani non devono essere penalizzati in base al mantello che non si è ancora formato.

    Nei cani adulti, un mantello troppo folto e lungo che ostacola il movimento normale e compromette il benessere del cane dovrebbe essere evitato. Il mantello deve essere curato e mantenuto pulito; evitando in particolare pelo infeltrito sulla barba, muso e orecchie.

    Colore: Grigio uniforme o a chiazze di tutte le possibili gradazioni dalle più tenui di grigio fino al molto chiaro ed al nero. Sfumature di color isabella e fulvo chiaro sono permesse. E' ammesso il colore uniforme nero purché opaco.
  • Taglia e peso

    Altezza al garrese:
    Maschi: altezza ideale al garrese 60 cm.
    Femmine: altezza ideale al garrese 56 cm.

    Con una tolleranza di due 2 cm in più o in meno rispetto la taglia ideale

    Peso:
    Maschi: 32 - 38 kg.
    Femmine: 26 -32 kg.
  • Difetti

    ogni deviazione dalle caratteristiche indicate nella descrizione delle varie regioni costituisce un difetto, e la gravità con la quale il difetto deve essere considerato deve essere esattamente in proporzione al suo grado e agli effetti sulla salute ed il benessere del cane e alla sua capacità di svolgere il suo lavoro.

    - Insufficiente dimorfismo sessuale
  • Difetti gravi

    - Assi cranio-facciali convergenti o divergenti;
    - Tartufo parzialmente depigmentato;
    - Occhi con eterocromia dell'iride bilaterale o monolaterale (parte dell’iride blu), occhi sporgenti o infossati, occhi ovali e obliqui;
    - Mancanza di un dente (eccetto per il PM1 e PM3);
    - Coda inserita troppo alta o bassa, portata troppo alta sulla dorsale o tra le gambe;
    - Mantello senza differenza tra lanoso e caprino, soffice, corto sugli arti anteriori e sul muso, rado sulla coda, troppo folto e lungo tale compromettere la funzione del cane;
    - Colore non previsto dallo standard;
    - Andatura ambiata o disallineata;
    - Taglia al di sopra o al di sotto dei limiti indicati dallo standard.
  • Difetti eliminatori

    - Cani aggressivi o oltremodo timidi;
    - Ogni cane che dimostra chiari segni psichici o anomalie comportamentali deve essere squalificato;
    - Mancanza di tipo;
    - Testa sproporzionata-piccolo o troppo grossa;
    - Totale depigmentazione del tartufo, labbra, o rime palpebrali;
    - Canna nasale chiaramente convessa (montonina) o concave;
    - Sclera bianca evidente (mono o bilaterale, occhio gazzuolo ). Occhi piccoli (macroftalmia), strabismo;
    - Prognatismo;
    - Enognatismo;
    - Anurismo, brachiurismo; coda arrotolata sul dorso;
    - Manto bianco per una superficie maggiore di 1/5 della superficie totale

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