Cane Da Montagna Dei Pirenei

Forza e agilità in un corpo prestante

    • 80%
    • 70%
    • 40%
    • 70%
    • 10%

    14-16 anni

    Presente sui Pirenei da tempo immemorabile, conosciuto nel Medio Evo e utilizzato come guardiano dei castelli.La prima descrizione dettagliata di questo cane risale al 1897 nel libro del Conte di Bylandt.Nell’anno 1907, ad Argelès e a Courterets, vengono fondati due Club di razza e viene redatto il primo Standard.La razza negli anni avvenire si è facilmente e rapidamente diffusa in molti Paesi d’Europa, ed in particolare in tutta la Francia, in Gran Bretagna, in Germania ed anche negli Stati Uniti.
    Per le condizioni ambientali, ma soprattutto per il compito che da subito è stato chiamato a svolgere - cane da guardia e anche da difesa delle greggi - il Cane da Montagna dei Pirenei non è né timido né pauroso.In tempi antichi restava molto tempo all’aperto ma è da sempre abituato ad avere contatti umani, e animali: non è un cane solitario e si affeziona molto al proprio padrone. Lo protegge, ma è anche affettuoso.E’ un animale dal carattere mansueto e sereno quando si sta in famiglia e tra amici.Tende molto all’indipendenza e all’iniziativa personale per cui il suo padrone deve saper usare una certa autorità.

    ASPETTO GENERALE

    Cane di grande taglia, imponente e di forte costruzione, ma non privo di una certa eleganza.

    PROPORZIONI IMPORTANTI

    - La larghezza massima del cranio è uguale alla sua lunghezza.- Il muso è leggermente più corto del cranio- La lunghezza del corpo dalla punta della spalla alla punta della natica è leggermente superiore all’altezza al garrese.- L’altezza del torace è uguale alla metà dell’altezza al garrese o leggermente inferiore.

    COMPORTAMENTO – CARATTERE

    utilizzato per garantire, da solo, la protezione delle greggi contro gli attacchi dei predatori, la sua selezione si è basata sulle sue attitudini alla guardia e alla dissuasione, così come al suo attaccamento al gregge.Le qualità principali che ne risultano sono la forza e l’agilità, come pure la dolcezza e l’attaccamento agli animali che deve proteggere.Questo cane da protezione tende molto all’indipendenza e all’iniziativa personale per cui il suo padrone deve saper usare una certa autorità.
    • Testa

      non troppo pesante se confrontata alla taglia. I lati della testa sono piuttosto piatti
    • Testa - regione del cranio

      Cranio: l’ampiezza massima del cranio è uguale alla sua lunghezza. Il cranio è leggermente bombato; la protuberanza occipitale è percettibile al tatto; il cranio nella sua parta posteriore ha una forma ovale. Le arcate sopraccigliari non sono marcate, la sutura metopica è appena percettibile al tatto, fra gli occhi.

      Stop: in dolce pendenza
    • Testa - regione del muso

      Tartufo: interamente nero

      Muso: ampio, leggermente più corto del cranio, si restringe progressivamente verso l’estremità. Visto dall’alto ha la forma di un V dalla punta troncata. È ben pieno sotto gli occhi.

      Labbra: le labbra pendono molto leggermente, solo tanto da ricoprire la mascella inferiore; sono nere o fortemente segnate di nero, così come il palato.

      Mascelle/Denti: la dentatura deve essere completa, con denti sani e bianchi. La chiusura è a forbice (gli incisivi superiori ricoprono gli incisivi superiori senza perdita di contatto). È permessa la tenaglia, così come i due picozzi inferiori sporgenti in avanti sono permessi.

      Occhi: piuttosto piccoli, a mandorla, leggermente obliqui, con espressione intelligente e contemplativa, di color marrone-ambra. Hanno palpebre sempre aderenti e bordate di nero. Lo sguardo è dolce e sognante.

      Orecchi: posti al livello dell’occhio; piuttosto piccoli; di forma triangolare e arrotondati in punta; pendono piatti contro la testa; portati un po’ più alti quando il cane è attento.
    • Collo

      forte, piuttosto corto, con una giogaia poco sviluppata
    • Corpo

      la lunghezza del corpo dalla punta della spalla alla punta della natica è leggermente superiore all’altezza al garrese. La distanza dello sterno dal suolo è pressappoco uguale alla metà dell’altezza al garrese, ma mai
      inferiore.

      Linea superiore: ben sostenuta

      Garrese: ampio

      Dorso: di buona lunghezza, solido

      Rene: di media lunghezza

      Groppa: leggermente obliqua con ossi iliaci piuttosto sporgenti

      Fianchi: poco discesi

      Torace: non troppo disceso, ma ampio e profondo. Scende a livello del gomito, non più in basso, e la sua altezza è uguale o leggermente inferiore alla metà dell’altezza al garrese. Le costole sono leggermente arrotondate
    • Coda

      discende almeno fino alla punta del garretto. È folta e forma pennacchio.

      Portata bassa a riposo, con la punta che forma preferibilmente un uncino.

      Si rialza sul dorso arrotondandosi in un cerchio stretto, con solo l’estremità che tocca il rene, (formando la ruota “ arroundera”, secondo l’espressione dei montanari dei Pirenei), quando il cane è attento.
    • Arti anteriori

      gli anteriori sono diritti, forti

      Spalla: moderatamente obliqua

      Braccio: muscoloso, di media lunghezza

      Avambraccio: diritto, forte e ben frangiato

      Carpo: è posto sul prolungamento dell’avambraccio

      Metacarpo: leggermente obliquo

      Piede: poco allungato, compatto, con dita un po’ arcuate
    • Arti posteriori

      le frange dei posteriori sono più lunghe e fitte di quelle degli anteriori. Visti da dietro, sono perpendicolari al suolo.

      Coscia: molto muscolosa, non troppo lunga e mediamente obliqua

      Ginocchio: mediamente angolato e nell’asse del corpo

      Gamba: di media lunghezza e forte

      Garretto: largo, asciutto e moderatamente angolato

      Piede: non molto lungo, compatto, con dita moderatamente arcuate

      Speroni: ciascuno degli arti posteriori porta speroni doppi e di buona costituzione. Gli arti anteriori portano talvolta speroni semplici o doppi.
    • Andatura

      a dispetto della sua mole, il Montagna dei Pirenei ha un movimento possente e sciolto, che non appare mai pesante; il movimento è più ampio che rapido e non privo di una certa elasticità e di eleganza.

      Le sue angolazioni gli permettono un passo sostenuto.
    • Pelle

      spessa ed elastica, presenta spesso delle macchie di pigmento su tutto il corpo
    • Mantello - pelo

      è ben denso, piatto, abbastanza lungo e morbido, abbastanza scricchiolante sulle spalle e il dorso, più lungo sulla coda e attorno al collo dove può essere leggermente ondulato. Il pelo della “culotte”, più fine e più lanoso, è molto fitto. Anche il sottopelo è molto folto.
    • Mantello - colore

      bianco, o bianco con macchie d’aspetto grigio ( pelo color tasso o grigio lupo) o giallo pallido o arancio sulla testa, orecchi e alla radice della coda.

      Le macchie color tasso sono le più apprezzate.
    • Taglia

      Altezza:
      Maschi da 70 a 80 cm
      Femmine da 65 a 75 cm
      E’ ammessa una tolleranza di 2 cm. in più nei soggetti perfettamente in tipo
    • Difetti

      qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità

      - Aspetto generale che dà un’impressione di pesantezza, senza distinzione. Cane grasso, molle, linfatico.
      - Testa pesante, di forma rettangolare
      - Cranio troppo largo; fronte bombata
      - Stop troppo pronunciato o inesistente
      - Labbra troppo pendenti
      - Insufficiente pigmento al tartufo, rime palpebrali e bordo delle labbra
      - Occhi rotondi, chiari, infossati o sporgenti, troppo grandi o troppo piccoli, troppo ravvicinati o troppo distanziati. Terza palpebra visibile. Espressione dura.
      - Orecchi larghi, lunghi, arrotolati in dentro, con pieghe, gettati all’indietro, inseriti alti
      - Collo gracile, un po’ lungo, o, al contrario, troppo corto, tale da dare l’impressione che la testa sia infossata nelle spalle. Giogaia troppo pronunciata
      - Linea dorsale insellata o cifotica, che scende verso l’anteriore. Ventre levrettato o ricadente
      - Petto troppo largo o troppo stretto, costole piatte o, al contrario, a botte.
      - Coda con poco pelo e portata male; coda troppo corta o troppo lunga, senza frange; che non forma la ruota in movimento, o che la fa continuamente, anche quando il cane è a riposo
      - Arti anteriori mancini o cagnoli
      - Angolo scapolo-omerale troppo aperto
      - Arti posteriori vaccini o cagnoli
      - Garretti diritti, o eccessivamente angolati
      - Piedi lunghi, piatti
      - Pelo corto o arricciato, serico, molle. Assenza di sottopelo
    • Difetti eliminatori

      - Cane aggressivo o pauroso
      - Colori diversi da quelli indicati dallo standard
      - Tartufo di qualsiasi altro colore del nero assoluto
      - Enognatismo o prognatismo, o qualsiasi deformazione delle mascelle
      - Palpebre depigmentate, occhio giallo
      - Assenza di speroni; singolo o doppio sperone atrofizzato sugli arti posteriori
      - Taglia fuori dai limiti

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