Cane Corso
Cane da guardia per autonomasia, è equilibrato e consapevole della sua forza
Il Cane Corso è il discendente diretto dell’antico molosso romano.Il suo nome, che spesso viene erroneamente ricondotto alla Corsica, deriva invece dal latino “cohors” che significa “protettore, guardiano delle masserie”, dove veniva spesso lasciato a presidiare il territorio in compagnia di qualche altro cane, più rumoroso e che potesse mettere sull’allerta gli eventuali ladri (a non avvicinarsi) e la famiglia.Nel corso del tempo le sue caratteristiche sono state cambiate per avvicinarlo di volta in volta a quelli che erano i desideri del tempo. La ricerca del pelo raso (visto come più nobile), del colore nero (affinchè di notte potesse proteggere meglio i cavalli) oppure di un peso diverso dall’antenato romano furono alcuni dei motivi che determinarono un grande allontanamento dalle caratteristiche storiche del cane.Quando si rese necessario determinarne la razza vennero presi gli esemplari che erano stati mantenuti in Puglia, che ne aveva salvaguardato le caratteristiche.
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Testa
Larga, tipicamente molossoide. Gli assi superiori del cranio e del muso sono leggermente convergenti, senza rughe evidenti. -
Testa - regione del cranio
Cranio: Largo a livello delle arcate zigomatiche, la sua larghezza è uguale alla sua lunghezza. Convesso nella parte anteriore, si appiattisce da dietro la fronte all’occipite. Il solco frontale mediano è visibile, si origina dallo stop, fino a circa la metà del cranio.
Stop: Ben definito con seni frontali ben evidenti. -
Testa - regione del muso
Tartufo: Nero. Si accetta nella maschera grigia un tartufo della stessa tonalità della maschera. Voluminoso con grandi narici ben aperte, posizionato sullo stesso piano della canna nasale.
Muso: Forte, quadrato, sensibilmente più corto del cranio, in un rapporto di circa 1 a 2. La faccia anteriore del muso è piatta; le sue facce laterali sono parallele, il muso è largo quanto lungo. Di profilo è profondo. La canna nasale è diritta.
Labbra: Le labbra superiori, viste di fronte, determinano una U rovesciata al loro punto di incontro; viste di lato si presentano moderatamente pendenti. Ricoprono la mandibola determinando il profilo inferiore del muso.
Mascelle/Denti: Le mascelle sono molto larghe e spesse con delle branche mandibolari curve. La dentatura mostra un leggero prognatismo, ma non più di 5mm. La chiusura a tenaglia è ammessa, ma non ricercata.
Guance: Regione masseterina piena ed evidente ma non sporgente.
Occhi: Sono di media grandezza, leggermente affioranti, ma mai in maniera esagerata. Si avvicinano alla forma ovale, ben distanziati tra di loro, posizionati in maniera quasi sub frontale. Le palpebre sono ben aderenti al globo oculare. L’iride è il più scuro possibile, ma in armonia col colore del mantello. Lo sguardo è vivace e attento.
Orecchie: Triangolari, pendenti, di media grandezza. Larghi all’inserzione che è molto al di sopra delle arcate zigomatiche. Le orecchie sono integre. -
Collo
Robusto, muscoloso, lungo quanto la testa. -
Corpo
E’ un po’ più lungo dell’altezza al garrese. Il corpo è solidamente costruito, senza essere tozzo.
Garrese: Pronunciato, è più alto della groppa.
Dorso: Diritto, molto muscoloso e fermo.
Rene: Corto e solido.
Groppa: Lunga e larga, leggermente obliqua.
Torace: Torace ben sviluppato nelle tre dimensioni discende fino al livello del gomito. -
Coda
Integra. Inserita piuttosto alta; molto grossa alla radice. In movimento è portata alta, ma mai in verticale o arrotolata. -
Arti anteriori
Spalla: Lunga, obliqua, molto muscolosa.
Braccio: Forte.
Avambraccio: Diritto e molto robusto.
Carpo: Elastico.
Metacarpo: Elastico e leggermente flesso.
Piede anteriore: Piede di gatto. -
Arti posteriori
Coscia: Lunga, larga; la linea posteriore della coscia è convessa.
Gamba: Asciutta, non carnosa.
Ginocchio: Fermo, moderatamente angolato.
Garretto: Moderatamente angolato.
Metatarso: Largo, asciutto.
Piede posteriore: Un po’ meno compatto dell’anteriore. -
Andatura e movimento
Passo allungato, trotto esteso; l’andatura preferita è il trotto. -
Pelle
Abbastanza spessa e piuttosto aderente. -
Mantello e pelo
Pelo: Corto, brillante molto fitto con un leggero strato di sottopelo di tessitura vitrea.
Colore: Nero, grigio piombo, grigio ardesia, grigio chiaro, fulvo chiaro; rosso cervo, fulvo scuro, color grano scuro (frumentino); (strisce su fondo
fulvo o grigio di diverse sfumature); nei soggetti fulvi e tigrati la maschera nera o grigia sul muso non deve superare la linea degli occhi. Una piccola macchia bianca sul petto, sulla punta dei piedi e sulla canna nasale è accettata. -
Taglia e peso
Altezza al garrese: Maschi: 64 - 68 cm. Femmine: 60 - 64 cm.
Con una tolleranza di 2 cm in più o in meno.
Peso: Maschi: 45 - 50 kg. Femmine: 40 - 45 kg.
In rapporto alla taglia. -
Difetti
Qualsiasi deviazione da quanto sopra, deve essere considerata come un difetto, e la severità con cui questo difetto verrà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità e a quanto può interferire sulla salute, sul benessere del cane e la sua capacità di svolgere il suo tradizionale lavoro. -
Difetti gravi
- Assi superiori del cranio e del muso paralleli o troppo convergenti; convergenza delle facce laterali del muso.
- Parziale depigmentazione del tartufo.
- Chiusura a forbice: prognatismo oltre i 5 mm.
- Coda ritta verticalmente o ad anello.
- Soggetto che, al trotto, ambia costantemente.
- Taglia superiore o inferiore ai limiti indicati.
- Presenza di speroni. -
Difetti eliminatori
- Cani aggressivi o paurosi.
- Ogni cane che mostra anomalie fisiche o comportamentali dovrà essere squalificato.
- Divergenza degli assi cranio-facciali.
- Tartufo totalmente depigmentato.
- Canna nasale concava o convessa (naso Romano).
- Enognatismo.
- Depigmentazione parziale o totale delle palpebre; occhi gazzuoli; strabismo.
- Anurismo o brachiurismo.
- Pelo semilungo, raso, con frage.
- Qualsiasi colore non previsto dallo standard: grandi macchie bianche.