Akita Americano
Guardiano coraggioso e diffidente verso gli estranei, è un cane impegnativo
Gli Akita che conosciamo oggi discendono dagli antichi Akita Matagis (cani di taglia media per la caccia all’orso). Tenaci ed abili, seguivano preda e la trattenevano fino all’arrivo del cacciatore.Proprio a causa della loro tenacia vennero scelti per la lotta tra cani, e nel tentativo di aumentarne l’aggressività e la stazza vennero incrociati con i Tosa e i Mastiff.La conseguenza di questi accoppiamenti si rivelò nella totale perdita di alcune caratteristiche a favore di quelle legate ai molossidi.Quando fortunatamente la lotta tra cani venne vietata gli Akita vennero ripresi e migliorati per esaltarne le caratteristiche.Uno dei più noti cani, che contribuì a far conoscere la razza, fu Hachi, soprannominato Hachico. La sua storia - ripresa negli ultimi anni in un film con Richard Gere, narra di un cane che attende il ritorno del padrone presso la stazione di Shibuya ogni giorno. Quando il padrone muore il cane continua a recarsi al solito posto in attesa, commuovendo i giapponesi.Alla sua morte viene eretta una piccola statua di bronzo per ricordare la fedeltà del piccolo Akita.Nel 2001 la Federazione Cinologica Nazionale lo ha riconosciuto come razza separata rispetto all’Akita Inu.
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Testa
massiccia, ma proporzionata al corpo; senza rughe quando il cane è a riposo.
La testa, vista dal davanti, forma un triangolo smussato. -
Testa - regione del cranio
Cranio: piatto e ampio fra gli orecchi. Una sutura metopica non profonda è ben estesa sulla fronte.
Stop: ben definito, ma non troppo brusco. -
Testa - regione del muso
Tartufo: ampio e nero. Una leggera e diffusa mancanza di pigmento sul naso è accettabile solo nei cani bianchi, ma il nero è sempre preferito
Muso: ampio, profondo e pieno.
Labbra: nere. Non pendule; lingua rosa
Mascelle/Denti: mascelle non arrotondate, ma di taglio diritto, forti e potenti.
Denti forti con dentatura regolare e completa; preferita la chiusura aforbice, ma accettabile la tenaglia.
Occhi: marrone scuro, relativamente piccoli, non sporgenti, di forma quasi triangolare.
Bordi palpebrali neri e aderenti.
Orecchi: decisamente eretti e piccoli se confrontati al resto della testa. Quando l’orecchio è piegato in avanti per misurarne la lunghezza, la punta tocca il bordo superiore dell’occhio.
Gli orecchi sono triangolari, leggermente arrotondati all’estremità, ampi alla base, non attaccati troppo bassi.
Visti di lato, gli orecchi sono piegati ad angolo verso l’avanti sopra gli occhi, seguendo la linea del collo. -
Collo
spesso e muscoloso con un minimo di giogaia, relativamente corto, e che si allarga gradualmente verso le spalle.
La linea superiore, molto arcuata, si fonde armoniosamente con la base del cranio. -
Corpo
più lungo che alto. Pelle non troppo sottile, né troppo tesa né troppo rilasciata.
Dorso: orizzontale
Rene: fermamente muscoloso
Torace: ampio e profondo. Costole ben cerchiate con sterno ben sviluppato
Linea inferiore e ventre: moderatamente retratti -
Coda
larga e ben fornita di pelo, inserita alta e portata sopra il dorso o contro il fianco in un ricciolo a tre-quarti, pieno o doppio, sempre ricadente fino a livello del dorso o più sotto.
Nel ricciolo a tre-quarti, la punta cade bene giù sul fianco. Radice larga e forte.
L’ultima vertebra della coda raggiunge il garretto quando è lasciata pendere o è tirata in basso.
Pelo ruvido, diritto e fitto, senza alcun cenno di pennacchio. -
Arti anteriori
visti dal davanti, diritti e con pesante ossatura
Spalle: forti e potenti con moderata inclinazione
Metacarpi: leggermente inclinati in avanti con un angolo di circa 15° sulla verticale -
Arti posteriori
fortemente muscolosi, con ampiezza e ossatura simili agli anteriori. Gli speroni sugli arti posteriori vanno generalmente rimossi
Cosce: forti, ben sviluppate, parallele se viste dal dietro
Ginocchia: moderatamente angolate.
Garretti: ben discesi, non deviati in fuori né in dentro -
Andatura
diritti, da gatto, ben arcuati con cuscinetti spessi -
Mantello - pelo
potente, ricopre molto terreno con moderato allungo e spinta del posteriore.
Gli arti posteriori si muovono in linea con gli anteriori. Il posteriore resta forte, fermo e orizzontale. -
Mantello - colore
doppio pelo. Sottopelo folto, soffice, fitto e più corto del pelo di copertura.
Il mantello esterno è diritto, ruvido/rigido e un po’ sollevato dal corpo.
Il pelo sulla testa, parte inferiore degli arti e orecchi è corto.
La lunghezza del pelo al garrese e groppa è circa di 5 cm., ed è leggermente più lungo che sul resto del corpo, tranne che sulla coda, dove il pelo è più lungo e più abbondante che in ogni altra parte. -
Taglia
qualsiasi colore come il rosso, fulvo, bianco etc.; o anche tigrato o pezzato.
I colori sono brillanti e puliti, e le macchie sono ben equilibrate, con o senza maschera o stella.
I cani bianchi (monocolori) non hanno maschera.
I cani pezzati hanno la tinta di fondo bianca con macchie larghe, sistemate simmetricamente, che ricoprono la testa e più di un terzo del corpo.
Il sottopelo può essere di diverso colore del mantello di copertura. -
Difetti
Altezza al garrese: Maschi: 66 – 71 cm - Femmine: 61 – 66 cm -
Difetti gravi
qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui questo difetto verrà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità
- Maschi effeminati, femmine mascoline
- Testa stretta o appuntita
- Qualsiasi dente mancante (tranne 2 dei PM1 e/o M3)
- Lingua blu o macchiata di nero
- Occhi chiari
- Coda corta
- Gomiti in dentro o in fuori
- Qualsiasi accenno di collare o di frange
- Timidezza o cattiveria -
Difetti eliminatori
- Poca sostanza
- Ossatura leggera