E’ un problema che affligge tanti, e che pochissimi si fanno prima di prendere un cane.
Mi ricordo che – quando ne parlai con alcuni allevatori – mi dissero tutti la stessa cosa: “è una razza che adora viaggiare“. Peccato però che all’atto pratico abbiano sempre sofferto la macchina, costringendomi a frequenti soste e pulizie del trasportino (e non solo).
Specie all’inizio vivevo il viaggio con un enorme stress. Trovavo scuse per non portare il cane e lo lasciavo a casa di amici, e mi sentivo in colpa quando me ne andavo.
Ho allora cercato di capire cosa potevo fare per ridurre al minimo il problema dei viaggi.
Mal d’auto: da cosa scaturisce?
La prima cosa da capire è cosa scatena il mal d’auto.
Quando il nostro cane entra in macchina (specie all’inizio) non ha idea di cosa lo aspetta. I movimenti inattesi, i sobbalzi, le frenate ecc.. tutto contribuisce a mandare in iperstimolazione. Gli apparati uditivi (che regolano l’equilibrio) e le vie nervose sono troppo stimolate, e questo comporta nel cane il malessere (noto anche come cinetosi).
Cosa si evince da questa analisi? Prima di tutto che
il mal d’auto è democratico: colpisce indistintamente i cani indipendentemente dall’età, la razza e il sesso
Non esiste una razza immune a questo problema, ma solo soggetti che imparano a gestire il viaggio ed altri che non riescono.
Quali sono i sintomi del mal d’auto?
Esattamente come per gli esseri umani il mal d’auto si manifesta con sintomi precisi:
- nausea
- vomito
- ipersalivazione
- dolori addominali
- tachicardia
alcuni dei quali insorgono durante il viaggio, altri invece posso addirittura precedere l’ingresso nella vettura, specie quando il cane ha già fatto una cattiva esperienza e la ricorda.
I sintomi sono solo fisici? o può anche aver paura?
Esistono indubbiamente dei sintomi fisici, che si verificano durante il trasporto.
Ma relegare il problema del viaggio al semplice malessere fisico è riduttivo. Alle sue prime esperienze nè voi nè lui sapete cosa succederà. Magari il vostro cane è uno dei pochi casi che si mette sdraiato in macchina e si fa una bella ronfata fino all’arrivo. E magari no!
Il punto è che per saperlo dovete provare, e solo durante il viaggio scoprirete in quale categoria il vostro amico a quattro zampe ricade.
E’ evidente che, se dovesse soffrire il mal d’auto, non sarà particolarmente contento di entrarvi nuovamente. Una volta fatta l’associazione tra la macchina ed un malessere fisico probabilmente piangerà e tenter di non entrare (nel mio caso ho passato anche 20 minuti a tentare di far uscire Filippo da sotto l’auto, dove si era rifugiato).
Cosa si può fare per ridurre il problema?
Esistono diverse soluzioni per far sì che il vostro cane viva al meglio il viaggio.
Alcuni degli accorgimenti più scontati (ma che per qualche recondito motivo non vengono messi in pratica) sono i seguenti:
- evitare di dare da mangiare al cane prima del viaggio (in generale, se dovete partire al mattino, dategli la pappa il giorno prima verso le 17)
- fate delle soste lungo il percorso, in media ogni due ore (così voi vi sgranchite e lui prende aria e si stabilizza)
Unitamente alle accortezze si possono somministrare al cane degli antistaminici o dei farmaci contro la nausea. La differenza principale consiste nella loro azione; gli antistaminici vengono utilizzati per viaggi brevi, e si preferiscono quando il cane vive male il viaggio. Il suo malessere quindi è più legato all’ansia di entrare in macchina che ad un malessere fisico vero e proprio. Gli antistaminici causano sonnolenza; in pratica il cane è stonato e dorme per buona parte del viaggio.
Di contro i farmaci antinausea sono indicati per quei cani che soffrono la cinetosi (quindi i sintomi fisici del viaggio). Hanno un effetto che dura di più, ma anche delle controindicazioni che possono causare nel cane confusione e/o aggressività.
Esistono altre accortezze?
Certamente possiamo fare in modo che il cane viva al meglio il viaggio. Questo implica anche da parte nostra alcuni accorgimenti come:
- evitare di fumare in macchina
- mantenere una guida rilassata, senza scossoni
Sarebbe bene anche – specie all’inizio – abituare il cane con dei viaggi brevi di modo da ridurre lo stress mentale.
Cosa non si dovrebbe mai fare?
Vedo spesso cani che girano liberi nell’auto. E’ una cosa che sconsiglio vivamente.
Il cane deve viaggiare nel suo trasportino, fissato con i ganci a D
Esistono i trasportini, e sono fatti per salvaguardare la sicurezza del nostro amico a quattro zampe. In quasi tutti i portabagagli delle auto moderne sono installati dei ganci a “D” che servono a fissare la gabbia o il trasportino in tutta sicurezza, e ci sono per un motivo!
Lasciare il cane libero in macchina rappresenta un rischio diretto per la sua incolumità (una frenata brusca lo farà cadere, causandogli danni di varia entità) e per la vostra! Al fine di controllare che stia bene (o per asciugarlo se sta bavando, o per qualsiasi altro motivo) tenderete a distrarvi di più, mettendo a repentaglio sia la vostra vita che quella degli altri.
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