lo Shar Pei
Uno Shar Pei è per sempre! Entra nel cuore e non si può stare senza di lui.
Lo Shar Pei è probabilmente tra i cani più riconoscibili al mondo. Normalmente quando lo si incontra ci si chiede come mai un cane abbia bisogno di tanti “rotoli” addosso, e si sprecano le supposizioni online del motivo di un tale look.
Dal momento che non ci piace tirare ad indovinare abbiamo pensato di chiedere ad Ambrogio Vago, che con l’allevamento Black Musck rappresenta una vera e propria eccellenza, di parlarci di questa razza.
L’intervista che ne è seguita ci fornisce notevoli indicazioni sullo Shar Pei, e crediamo che chi sta seriamente pensando di prenderne uno sarà felice di leggerla.
Come inizia questa passione?
Allevo questa magnifica razza da circa vent’anni, tutto inizia per caso con l’acquisto di un esemplare di razza, ma la passione mi porta ad aumentare i soggetti fino ad arrivare ad allevare.
Numerose le soddisfazioni espositive; contiamo in allevamento più di 50 titoli di campioni italiani, internazionali, stranieri e top dog di razza.
Ad oggi non riesco a rimanere senza delle pieghe che mi girino intorno, sono una razza speciale che merita di essere amata a 360 gradi.
Tra tante razze come mai ha deciso di allevare proprio lo Shar Pei?
Mi sono appassionato da subito vedendo una buffa foto di un cucciolo pubblicata su una rivista, così cominciai ad informarmi su questo strano cane e più ottenevo informazioni più mi appassionavo.
Da qui tutto ha avuto inizio finché ho iniziato ad allevare questa razza particolare.
Quali sono le caratteristiche salienti dello Shar Pei?
L'aspetto in primis, rugoso e con fisionomia che riporta all’ippopotamo.
Caratteriale in quanto è un cane morbosamente attaccato al padrone ed è un non-cane per i suoi atteggiamenti a volte umani.
Qual è l’ambiente ideale per uno Shar Pei?
Vive benissimo in appartamento o comunque in casa, assolutamente non deve vivere fuori casa.
Che impegno si prende chi acquista uno Shar Pei?
Come qualsiasi altro cane, ha bisogno di uscire per i bisogni e qualche giro.
Come si rapporta con i bambini? e con gli altri cani?
Se ben educato non si ha nessun problema di convivenza.
Che cosa lo rende felice? Uscire? Fare agility? Andare a caccia?
Stare il più possibile con il suo padrone.
Qual è l’età media dello Shar Pei?
Circa 10 anni, come gran parte dei molossoidi.
Se lo dovessi tenere in casa quanto pelo perde?
Normalmente tutti i cani effettuano 2 mute all’anno, cioè 2 cambi di pelo.
La muta è regolata dalle stagioni, per questo può variare la perdita del pelo.
E’ un cane facile da educare?
Abbastanza!
E’ un cane delicato?
Delicato non è il termine giusto.
Bisogna fare attenzione - come in tutte le razze - ad alcune caratteristiche di razza.
Ha problemi particolari come viaggiare o altro?
No. Pur di stare col suo proprietario girerebbe il mondo.
Soffre di solitudine?
Si!
Qual è l’ambiente ideale in cui calare uno Shar Pei?
In casa, con una famiglia che gli dedichi attenzioni ed amore.
A chi lo sconsiglia?
A chi rimane troppo tempo fuori casa; a chi non è disposto a sacrifici per il suo amico a 4 zampe; a chi non vuole essere seguito 24 ore su 24 da un fedele amico.
Se lo dovesse descrivere a qualcuno che non lo conosce cosa direbbe?
Uno Shar Pei è per sempre! Entra nel cuore e non si può stare senza di lui.
Perchè qualcuno dovrebbe decidere di prendere proprio uno Shar Pei?
Perché si è innamorato di lui guardandolo negli occhi.
Si parla sempre del cane, ma è anche vero che spesso il padrone fa la differenza. Pertanto le chiedo: chi è il padrone ideale dello Shar Pei?
Colui che ha tanto da vivere e regalare al suo amico a 4 zampe; colui che saprà rinunciare a vacanze ed altro se non potrà andare col suo amico Pei; colui che rientrando a casa saprà che c’è un amico rugoso che lo aspetta.