l’Amstaff
Può essere invece il cane perfetto per le famiglie, per giovani sportivi e dinamici, ma anche per persone non più giovanissime che non possono rinunciare ad un compagno a quattro zampe
L’Amstaff: tutto ciò che devi sapere
Spesso confuso con il Pittbull, l’American Staffordshire Terrier (amstaff) è additato come un cane difficile, pericoloso, da tenere lontano da bambini e, in generale, dagli altri cani.
Ma quanto sono vere le voci di corridoio? Non è che anche questa razza è entrata a far parte della mitologia canina ed invece è molto differente da quanto ci raccontano?
Abbiamo creato apposta la rubrica “prima di prendere un cane” per sfatare i miti e dare quante più informazioni corrette a chi legge. Una razza come questa è tra quelle che balzano immediatamente al primo posto per le leggende che vi girano attorno.
Eravamo curiosi di capire se davvero l’Amstaff fosse questa bestia nera, questo ingestibile animale con tendenze assassine, e per farlo abbiamo intervistato Francesca Negri, che in materia è più che un’esperta.
Con il suo allevamento – affisso ENCI Happy Rascals – ha un’esperienza decennale e ci ha raccontato parecchie cose interessanti.
Da quanto tempo alleva questa razza?
La mia avventura come allevatore ha avuto inizio poco più di 10 anni fa, tuttavia non ho prodotto un elevato numero di cucciolate.
Sono dell’idea che un buon allevatore debba fare poche cucciolate mirate e con una buona omogeneità e qualità media piuttosto che grandi numeri.
I cani, e i cuccioli in particolare, richiedono grande impegno e completa dedizione e i grandi numeri spesso non sono compatibili con i requisiti minimi di garanzia del benessere animale.
Questo è ancora più vero per un cane come l’amstaff, che aspira ad un rapporto esclusivo con il proprietario ed ha molto spesso rapporti conflittuali con i propri simili.
Una cosa a cui io tengo molto e su cui sono molto rigorosa è la salute dei riproduttori, in quanto credo che chi acquista un cane abbia il diritto di avere al suo fianco un compagno di vita longevo e in salute.
A questo proposito, vorrei ricordare ai lettori l’importanza di un test genetico che dovrebbe essere sempre richiesto all’allevatore prima dell’acquisto di un cucciolo: quello per l’ATASSIA cerebellare NCL-A.
Si tratta di una malattia per la quale ad oggi non esiste una cura, facilmente evitabile accoppiando genitori geneticamente compatibili.
Tra tante razze come mai ha scelto di allevare proprio l’amstaff?
Affermare che ho scelto di allevare amstaff non è proprio esatto… direi piuttosto che è stata una conseguenza dello stare a contatto con questi meravigliosi cani.
Inizialmente non ero interessata all’allevamento e nemmeno pensavo che ne avrei avuto le capacità.
Ho la tendenza a prendere le cose molto seriamente, e dedicarsi alla selezione di una razza non è una cosa da prendere alla leggera, anzi, richiede studio continuo e conoscenze perlomeno elementari di discipline diverse che vanno dalla genetica all’anatomia, senza tralasciare alimentazione, etologia, educazione….
Ho avuto la fortuna di incontrare diverse persone che mi hanno aiutata a crescere in questi anni e Gigi, il mio compagno, che mi ha assecondata in questa passione, ma posso dire di avere fatto il salto di qualità negli ultimi 3 anni grazie all’aiuto e all’incoraggiamentodi Paco Zanoia (Allevamento De Paco X-Z), un grande allevatore e uomo, sempre disponibile a condividere le proprie conoscenze e risorse con chi si dimostra appassionato della razza.
Quali sono le caratteristiche salienti dell'amstaff?
È un cane affidabile, versatile e robusto.
Sempre vigile e dotato di grande coraggio e determinazione.
Molto intelligente e rapido nell’apprendere.
La taglia media e la prestanza fisica lo rendono adatto a qualsiasi impiego: dalla semplice compagnia all’attività sportiva.
Vorrei approfittare dell’opportunità concessa con questa intervista per fare chiarezza su un punto: spesso mi viene chiesto se l’amstaff è un cane da guardia. La risposta è "no"; l’attitudine è più quella di un cane da difesa della persona e della casa; l’amstaff sacrificherebbe senza esitazione la vita per la sua famiglia, ma se lo scopo è acquistare un cane in grado di difendere una proprietà ci sono razze molto più qualificate per svolgere questo lavoro.
Qual è l’ambiente ideale per un amstaff?
Qualsiasi, purchè sia al fianco del suo proprietario.
Non ha bisogno di grandi spazi e può vivere senza problemi in appartamento.
Se ben educato può essere portato ovunque: ristorante, vacanza, hotel, ecc
Che impegno si prende chi acquista un amstaff?
Chi acquista un amstaff acquisisce un nuovo membro in famiglia, e come tale dovrà trattarlo.
Credo che l’unica cosa in grado di mortificare veramente un amstaff sia non essere considerato dalla sua famiglia umana.
Per chi non conosce bene questa razza potrà sembrare strano, ma sono cani estremamente coccoloni e bisognosi di contatto.
Come si rapporta con i bambini? e con gli altri cani?
Posso affermare con certezza, per esperienza sia diretta che indiretta, che un vero amstaff, ben selezionato, non si mostrerà mai immotivatamente aggressivo verso l’essere umano, sia esso adulto o bambino.
Con i bambini in particolare si dimostra un instancabile compagno di giochi, affettuoso, paziente e delicato.
Meno facile da affrontare è il discorso che riguarda il rapporto con gli altri cani: è indubbio che l’aggressività verso i conspecifici è alta, ma può dirsi lo stesso per molte altre razze.
La differenza sta nella potenza del morso di un amstaff rispetto ad un altro cane. Questo fa si che l’amstaff non sia un cane da lasciare in libertà assieme ad altri cani senza la supervisione del proprietario, che ne dovrà avere il perfetto controllo.
In nessun caso un amstaff dovrà essere lasciato senza guinzaglio in luoghi pubblici o dove possa incontrare altri cani.
Un amstaff equilibrato non dovrebbe essere mai aggressivo verso un altro cane che si avvicini con intenzioni amichevoli, ma in caso di approcci bellicosi i tempi di reazione potrebbero essere molto rapidi e potremmo essere impreparati alla rissa che sicuramente ne scaturirà.
È importante che il proprietario di un amstaff sia ben consapevole di questa caratteristica della razza e che l’allevatore si preoccupi di dare informazioni adeguate agli aspiranti proprietari, eventualmente dissuadendoli o indirizzandoli verso altre razze meno impegnative.
Che cosa lo rende felice? Uscire? Fare agility? Andare a caccia? …
L’amstaff è un cane che si lega molto al proprietario, quindi viene da se che un amstaff è felice quando può stare a contatto con la sua famiglia umana.
Sono cani disposti ad assecondare qualsiasi nostra inclinazione, quindi possono adattarsi alle passeggiate al guinzaglio come a discipline sportive più o meno impegnative, oppure possono essere addestrati per l’impiego in ambiti sociali quali Protezione Civile e Pet Therapy.
Qual è l’età media degli amstaff?
Fortunatamente è una razza longeva e soprattutto sana.
Non è raro incontrare amstaff di 15 anni o oltre con ancora atteggiamenti da cuccioloni.
Se lo dovessi tenere in casa quanto pelo perde?
Trattandosi di un cane a pelo raso, non è particolarmente impegnativo dal punto di vista della pulizia: sarà sufficiente spazzolare il manto con regolarità per avere casa e cane sempre in ordine.
Non richiede toelettature professionali e solitamente non ha il tipico "odore di cane".
E’ un cane facile da addestrare?
Sì. Se ben selezionato ed allevato, è un cane docile, con una grande facilità di apprendimento, forte tempra e ottimo temperamento, tutte qualità che aiutano ad instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione con il proprietario.
Un allevatore competente e attento potrà essere di grande aiuto nella scelta del cucciolo con il carattere più adatto a soddisfare le aspettative del futuro proprietario.
Si parla sempre del cane, ma è anche vero che spesso il padrone fa la differenza. Pertanto le chiedo: chi è il padrone ideale dell’amstaff?
L’amstaff è un cane per molti, ma non è un cane per tutti.
Dovrebbe essere responsabilità e cura degli allevatori selezionare proprietari che possano valorizzare la razza, e questi proprietari dovrebbero essere persone consapevoli delle potenzialità di un amstaff, sia in positivo che in negativo.
Un fattore importante di cui tenere conto è che si tratta di un cane che patisce particolarmente la mancanza di contatto con l’essere umano, quindi lo sconsiglio a chi vuole un cane da tenere "in giardino".
Può essere invece il cane perfetto per le famiglie, per giovani sportivi e dinamici, ma anche per persone non più giovanissime che non possono rinunciare ad un compagno a quattro zampe.
Contrariamente a quanto si crede, non è un cane iperattivo che richiede ore e ore di attività fisica ogni giorno, ma all’occorrenza può rivelarsi veramente instancabile!!
Salve, mi vogliono regalare un amstaff, siamo una famiglia con 3 bimbi, il più piccolo ha appena compiuto quattro anni. Oggi siamo andati tutti insieme a conoscerla, è una femmina di un anno di età, dolcissima….Non ha abbaiato, normale?!!!! Bene, il dubbio era se tenerla in appartamento o in giardino, io sinceramente, per com’è coccolona e da tutto quello che ho letto su la fedeltà con il padrone, mi veniva strano pensare in lasciarla giù in giardino, sarebbe stato un distacco, una quase indifferenza nei suoi confronti….Ora leggendo la sua intervista ho trovato consolo, qdo lei ha detto” non un cane da giardino”….. Grazie, mi ha fatto risparmiare cuccia riscaldata, recinti vari! Buona fortuna.
Ho sempre avuto Samoiedo, poi mia figlia ha portato a casa una cucciola di Amstaff. Sentite le voci ero diffidente, un pò preoccupato, poi ho conosciuto Maya che ora ha poco più di 5 mesi. E’ dolcissima e intelligente oltre ogni aspettativa, da quando è arrivata a casa è con noi anche in ufficio! Quotidianamente viene in ufficio con noi ed è affettuosa con tutti i miei dipendenti (che la adorano), non ha mai creato problemi con eventuali cani ed è socievolissima con le persone. Una piacevole sorpresa che ha sfatato il mito del cane pericoloso-rissoso-ombroso. Credo che sia essenziale viva a contatto con le persone e con altri animali sin da piccola, avendo attenzione che non venga a contatto con cani aggressivi che potrebbero causare la sua reazione e di seguito una diffidenza verso tutti gli altri cani.
Stupendo cane. Dolcezza infinita. Intelligentissimae molto veloce nell’apprendere. A volte un pochino testarda (forse dipende che è un incrocio con labrador/pastore del caucaso).
Adora i bambini e gli altri cani che peró devono essere come lei taglia medio/grande.
Esperienza positiva. È con noi da due anni non sapremmo più come vivere senza di lei.
Ho sempre avuto cani di questa razza e posso dire che confermo tutto! Ora ho una femmina di 3 anni, dolcezza infinita. Molto amorevole con tutti noi, ho 2 figli che la mia amstaff ama infinitamente… molto socievole con tutti gli altri cani, piccoli, grandi e medi.. è a tutti gli effetti la mia terza figlia
Rider ha quasi 6 anni, è un compagno meraviglioso, coccolone e affettuosissimo, equilibrato e giocherellone. Dorme tanto, non è che uscire gli piaccia da morire , lui di preferenza starebbe tranquillo in casa, poi al guinzaglio é bravo e girare con lui è un piacere. . In generale guarda più le persone che gli altri cani, anzi si aspetta di esser considerato ? e adora i complimenti . Con i bimbi e le persone fragili e particolarmente attento e dolce.
Due Amstaff hanno appena ucciso un amico di famiglia: come me lo spiegate?
Caro Fabio,
ci dispiace enormemente per la perdita del tuo amico. Purtroppo non ci sono parole quando avvenimenti simili si verificano.
Capisco anche il tuo sconforto, e il desiderio di dare la colpa a qualcuno (o qualcosa).
Non possiamo rispondere alla tua domanda, semplicemente perchè non c’è modo di sapere cosa sia successo e cosa lo abbia scatenato. E’ un fatto che i due cani lo abbiano ucciso, e nessuno lo mette in dubbio. Le cause che li hanno portati a questo non le conosciamo. Se fossimo stati presenti avremmo potuto identificare i segnali di nervosismo che i cani inviavano, ma capire perchè un cane aggredisce una persona è difficile. Dovremmo conoscere come vivevano i cani, se sono stati educati in maniera corretta, se avevano delle tare ereditarie…
Insomma: restano i fatti (orrendi) che ti hanno colpito – e che ci riempiono di dispiacere – ma vanno visti per quello che sono: un incidente del quale conosciamo l’epilogo ma non ciò che lo ha scatenato. La razza in se non va colpevolizzata, come non va colpevolizzato il singolo soggetto. Il problema è quasi sempre la persona che lo educa.
Ciò detto ti rinnoviamo il nostro affetto
Io ho Nina, o lei ha me? In qualche modo, sono stata “costretta” a prenderla in quanto mia figlia appena l’ha vista se ne innamorata.: era una cucciola di 3 mesi. Irruente, giocherellona, materiale… Ebbene, non sò cosa non mi abbia rotto in casa, e abito in una villetta con giardino… Mi ha letteralmente masticato, persino i fili del cancello elettrico!! Quante volte ho pensato… basta non ce la faccio a gestirla…! Considerate che ho anche 3 gatti adulti quando l’ho presa e la mia paura è stata inizialmente per i miei amati gattoni… E invece, la situazione è stata … inversa! Nina con il suo essere un moto perpetuo, era mal vista dai gatti che le hanno insegnato già da subito chi erano i padroni … E dopo soli 10 mn. di onori di casa, uno dei miei gatti, che sono tranquillissimi, le ha fatto assaggiare le sue unghie… Alla faccia del cane aggressivo…!! Da quel momento ha capito che doveva stare lontana dai felini, anche se alcune volte lo dimentica… Oggi, ha 1 anno e 4 mesi, ha leggermente modificato la sua irruenza ed io ho acquisito un’altra… figlia. Nina è affettuosissima, gioca con gli altri cani anche se in maniera impetuosa: non riesce a gestire la sua mole possente, ma non ha mai avuto nessun atteggiamento aggressivo, anzi, è stata addirittura morsa da un chihuahua! E questo è tutto dire… Ed è vero: soffre la mancanza della vicinanza del padrone (sono io il suo punto di riferimento…): lei è la mia ombra… Dove ci sono io c’è Nina… E, altresì, vero che non è un cane da giardino, a meno che non sia presente anche la sottoscritta, ma ottimo animale per la guardia della casa e della mia persona: per qualsiasi rumore, scatta e controlla la situazione! Ma da qualsiasi persona estranea lei pretende le coccole e le attenzioni. Che dire… da sfatare il mito del “cane aggressivo”… Ed io nel frattempo, come mia figlia, mi sono perdutamente innamorata di lei…