I comandi fondamentali nell’educazione del cane sono 4, e precisamente “il comando no”, “il comando seduto”, “il comando fermo/resta” e “il comando vieni/torna”.
Come avrete notato sono tutti comandi brevi, che possono essere velocemente memorizzati dal vostro amico a quattro zampe e che aprono un ampio ventaglio di ulteriori giochi (perchè per il cane devono rappresentare questo).
Il più immediato, sia per l’ovvia utilità che per il protrarsi nel tempo (e le occasioni in cui lo utilizzeremo), è il “il comando NO”. Un “no” fermo, che faccia capire al cane che cosa non ci piace e che – di conseguenza – non vogliamo faccia. Ovviamente le occasioni per applicare questo comando sono innumerevoli, e indipendenti dal livello di abilità che abbiamo raggiunto con lui.
Il comando NO: quando va dato?
Avete presente quando un bambino mette per la prima volta i piedi a terra ed inizia a gattonare per la stanza? Se ripensate a quante volte gli avete detto “NO” è probabile che stiate iniziando a farvi un’idea.
A parte le esagerazioni, perchè il comando sia efficace è importante che venga dato nel momento in cui il cane sta facendo l’azione che volete bloccare, ed almeno all’inizio è verosimile che l’azione incriminata si stia svolgendo in casa.
Supponiamo ad esempio che si stia appropriando di un giocattolo, di una pantofola, di una scarpa (estremamente probabile). Nel momento in cui lo vediamo avvicinarsi lo chiameremo con il nome e diremo un deciso “NO”. Se il cane si ferma e non procede con l’azione lo premieremo subito manifestando estrema felicità (coccole e – sempre molto apprezzati – dei pezzetti di würstel di pollo).
Lo scopo è ovviamente quello di fargli capire che quell’azione non va fatta e che ci rende felici se non la fa.
Il comando NO: perchè serve?
Oltre all’evidente necessità di non dover cambiare un paio di scarpe la settimana, il comando no è utilissimo quando si vuol impedire al proprio cane di fare qualcosa che potenzialmente pericoloso, o semplicemente di evitare che causi dei danni.
Gli esempi più comuni sono:
- Tenta di mordere qualcosa
- Tenta di saltare sul divano (o sul letto)
- Fa la pipì in casa
Sono solo alcuni dei casi in cui vorrete probabilmente intervenire con il comando affinchè non causi danni e non si faccia del male.
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