Griffone A Pelo Duro (Korthals)
Energico ed attento, è vigile in casa e attento alla famiglia
Il Griffone a pelo duro (Griffon à poil dur - Korthals) è stato selezionato nei primi anni dell’Ottocento da Eduard Korthals, di origini olandesi.Il lavoro fu molto lungo e laborioso poiché il desiderio di Korthals era quello di ottenere una stabilità non solo morfologica ma anche caratteriale e comportamentale.Il risultato è più che soddisfacente, con una razza parecchio diffusa e apprezzata.
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Testa
grande e lunga, con pelo ruvido, folto ma non troppo lungo, con baffi, barba e sopracciglia ben sviluppati -
Testa - regione del cranio
Cranio: non troppo largo. Le linee superiori del cranio e del muso sono parallele.
Stop: non troppo pronunciato -
Testa - regione del muso
Tartufo: sempre marrone
Muso: lungo e quadrato, della stessa lunghezza del cranio; canna nasale leggermente montonina.
Occhi: giallo scuro o bruni, grandi, arrotondati, sormontati ma non coperti da sopracciglia, dall’espressione molto intelligente.
Orecchi: di media grandezza, non arrotolati in dentro, piatti, inseriti sulla linea dell’occhio; il pelo corto che li ricopre è più o meno frammisto di peli più lunghi. -
Collo
mediamente lungo, senza giogaia -
Corpo
di lunghezza nettamente superiore all’altezza al garrese (da 1/20° a 1/10°).
Dorso: forte
Rene: ben sviluppato.
Torace: alto, non troppo largo, con costole leggermente cerchiate. -
Coda
portata orizzontalmente o con la punta leggermente rialzata, ricoperta di folto pelo ma senza pennacchio, deve generalmente essere accorciata di un terzo o un quarto.
Se non è tagliata, sarà portata orizzontalmente con la punta leggermente rialzata. -
Arti anteriori
diritti, vigorosi, dal pelo folto. In azione sono perfettamente paralleli.
Spalle: ben aderenti, piuttosto lunghe, molto oblique. -
Arti posteriori
dal pelo folto.
Cosce: lunghe e ben muscolose.
Garretti: ben angolati -
Andatura
rotondi, solidi con dita ben chiuse e arcuate. -
Mantello - pelo
l’andatura a caccia è il galoppo, alternato con periodi di trotto. Il trotto è allungato.
Movimento felino quando accosta la selvaggina. -
Mantello - colore
duro e grezzo, ricorda al tatto le setole del cinghiale. Mai riccioluto o lanoso.
Sotto il pelo duro di copertura si trova un sottopelo fine e fitto. -
Taglia e pesa
preferibilmente tonalità grigio acciaio con macchie marroni (fegato) o marrone (fegato)a tinta unita.
Frequente il roano–fegato o una stretta miscela di marrone (fegato) con peli bianchi.
Ammessi anche i mantelli bianco e marrone, o bianco e arancio -
Difetti
Altezza:
Maschi da 55 a 60 circa
Femmine da 50 a 55 circa -
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità