Cane De Castro Laboreiro
Cane da guardia sempre attento e vigile
E' una delle più antiche razze della Penisola Iberica; deve il suo nome al villaggio di Castro Laboreiro, situato nel comune di Melgaço, nell’estremo nord del Portogallo, da dove proviene.I suoi progenitori, probabilmente, sono stati i cani celtici, da i quali sono derivate le razze da montagna francesi, spagnoli e portoghesi.La sua area di diffusione è concentrata nelle regioni settentrionali del Portogallo ed è impiegato nella conduzione e custodia delle mandrie.
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Testa
di grandezza media, piuttosto leggera che impastata, asciutta senza essere scarna; ben provvista di pelle, ma senza rughe; lunga e con tendenza al rettilineo. -
Testa - regione del cranio
Cranio: mediamente sviluppato, leggermente prominente e moderatamente ampio. Gli assi superiori cranio-facciali sono leggermente divergenti con un profilo che tende al rettilineo.
Le arcate sopraccigliari sono leggermente sviluppate con una sutura metopica appena percettibile; la protuberanza occipitale non è pronunciata.
Stop: non pronunciato; situato più distante dalla protuberanza occipitale che dall’estremità del tartufo. -
Testa - regione del muso
Tartufo: ben sviluppato, in linea con la canna nasale, e largo . Narici ben aperte. Sempre nero.
Muso: canna nasale lunga, forte, diritta; si restringe gradualmente verso l’estremità del muso, senza però essere stretto né appuntito.
Labbra: ben tagliate, con medie commessure poco evidenti; né pendenti né carnose; le mucose del palato e bordi delle labbra sono fortemente pigmentate di nero.
Mascelle/ Denti: mascelle potenti, molto muscolose e strettamente combacianti. Dentatura completa con denti bianchi, forti, ben allineati e impiantati solidamente nelle mascelle; chiusura a forbice, la tenaglia può essere accettata.
Guance: piatte, che convergono moderatamente verso l’estremità del muso senza affilarsi.
Occhi: di media grandezza, a forma di mandorla, obliqui, perfettamente uguali non prominenti né infossati. Marroni nelle diverse sfumature che vanno dal marrone chiaro nei cani a pelo più chiaro, fino al marrone scuro, quasi nero, nei cani che hanno il pelo più scuro. L’espressione è piuttosto severa. Palpebre nere.
Orecchi: inseriti piuttosto alti, cadenti naturalmente e parallelamente ai lati della testa; pendenti. Sottili e quasi triangolari, arrotondati all’estremità; di grandezza media (la lunghezza è uguale alla larghezza). Quando l’animale è attento, l’orecchio si gira verso l’avanti. -
Collo
ben unito al tronco e alla testa, il che dà alla testa un portamento altero; corto, diritto, ben sviluppato e di spessore proporzionato; senza giogaia. -
Corpo
Linea superiore: dorso orizzontale o leggermente spiovente.
Garrese: ben posizionato tra il collo e il tronco
Dorso: di media lunghezza; forte; più ungo del rene
Rene: corto; ampio; ben muscoloso; armoniosamente connesso alla groppa.
Groppa: corta; ampia; molto muscolosa, con una morbida pendenza. Può essere leggermente più alta del garrese
Torace: di forma ovale, di media ampiezza e altezza.
Linea inferiore e ventre: rialzo considerevole dallo sterno all’inguine; il ventre non è voluminoso e mostra una netta differenza di livello tra le regioni dello sterno e quella del ventre. -
Coda
integra, d’inserzione più alta della media, grossa alla radice; a riposo scende giù fino al garretto, non troppo aderente al corpo, fra le natiche frangiate; la coda ha pelo fitto e lungo, specialmente nella parte inferiore; il che le conferisce un’apparenza più grossa verso la metà. (un terzo della coda ha la zona inferiore con pelo foltissimo).
Ha un’elegante forma di scimitarra, ed è normalmente portata bassa; se l’animale è eccitato, supera la linea dorsale inclinandosi verso l’alto e verso l’avanti, un po’ sul lato, ma mai verso il basso a toccare il dorso. -
Arti anteriori
forti e molto muscolosi. In appiombo, visti sia dal davanti che di lato: ossatura ben sviluppata.
Spalla: articolazioni ben sviluppate: angolo scapolo-omerale medio
Braccio: ben sviluppato con potenti muscoli
Avambraccio: diritto e che diminuisce gradatamente dall’alto verso il basso; ossa ben sviluppate, dalla forma piuttosto cilindrica
Metacarpo: né troppo lungo né troppo inclinato
Piedi anteriori: proporzionati alla taglia e più rotondi che lunghi, tendenti al piede di gatto; con dita spesse e molto chiuse, naturalmente arcuate, senza deviazioni in fuori né in dentro; unghie ben sviluppate, nere o grigio scuro, lisce, dure, moderatamente logorate. Cuscinetti spessi e duri. -
Arti posteriori
forti e molto muscolosi. Ben in appiombo, se visti dal dietro; ossatura ben sviluppata
Coscia: ben sviluppata con muscoli potenti, facilmente visibili dal dietro.
Ginocchio: angolo femoro-tibiale moderatamente aperto
Gamba: ossa ben sviluppate; molto muscolosa
Garretto: alto; la linea del garretto si inclina leggermente in avanti; articolazioni ben sviluppate e angolo tibio-tarsico moderatamente aperto.
Metatarso: ossa ben sviluppate, piuttosto cilindriche nella forma. Possono avere speroni singoli o doppi
Piedi posteriori: identici a quelli anteriori -
Andatura
movimento ritmico e sciolto; gli arti si muovono parallelamente al piano mediano del corpo.
La sua andatura preferita è il passo normale e talvolta un ambio facile; si muoverà più velocemente (trotto o galoppo) solo se un serio motivo lo spingerà a farlo. -
Mantello - pelo
pelo corto sul corpo (circa 5 cm); senza sottopelo.
Leggermente opaco, liscio, piatto sulla maggior parte del corpo e molto abbondante; normalmente il pelo è più corto e abbondante sulla testa e gli orecchi dove è fine e morbido, e sugli arti sotto il gomito e il garretto.
Il pelo è fitto e lungo alle natiche, che ne sono riccamente fornite; il pelo è fitto, resistente e piuttosto rude al tatto. -
Mantello - colore
il più frequente è il color lupo e il preferito è il “color montagna”, così chiamato dagli abitanti del luogo e considerato una caratteristica etnica dagli allevatori del Castro Laboreiro.
È un mantello tigrato con un colore di base di diverse sfumature di grigio e con striature di tonalità più chiare e più scure di nero.
È tipico con pelo di tre diversi colori; che vanno dal colore della pigna del pino, al rossiccio e al mogano.
La striatura può essere di tonalità più chiara o più scura sulle diverse parti del corpo; più scura sulla testa, dorso e spalle; mediamente scura sul corpo, groppa e cosce, e più chiara sul ventre e parti più basse degli arti.
È permessa una piccola macchia bianca sul petto. -
Taglia
Altezza al garrese: Maschi 58 – 64 (con tolleranza do + 2 cm.); Femmine 55 – 61 (con tolleranza di + 2 cm.) -
Peso
Maschi: 30 – 40 Kg.
Femmine: 25 – 35 Kg -
Difetti
qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità e degli effetti sulla salute e il benessere del cane.
Comportamento: animale che mostra segni di timidezza o diffidenza
Testa: troppo voluminosa, ossuta o carnosa, troppo stretta, lunga o appuntita.
Orecchi: inserzione atipica, troppo grossi, carnosi e rotondi
Colore: piccola macchia bianca fuori dai limiti stabiliti dallo standard. -
Difetti gravi
Occhi: gialli, palpebre cascanti
Coda: a corno di caccia, arrotolata o con uncino all’estremità. -
Difetti eliminatori
Comportamento: aggressivo o esageratamente timido
Cranio/muso: assi superiori cranio-facciali convergenti
Tartufo: di qualsiasi colore diverso dal nero
Mascelle: enognatismo, prognatismo
Occhi: eterocromi o di grandezza diversa
Sordità: congenita
Coda: tagliata, rudimentale. Anurismo.
Colore: albinismo: pezzato o molto diverso dal quello tipico della razza
Taglia: sopra o sotto la taglia