L’Alano
per me sono quello che Konrad Lorenz chiama "l'animale con la valenza di casa", cioè sono capaci di farmi sentire completa, felice e a mio agio ovunque mi trovi se ci sono loro
L’Alano: quel che devi sapere
Quando si parla di razze solitamente non si va oltre ai sentito dire, o peggio all’idea che ci si è fatta di un cane attraverso la pubblicità o i film. Questo ha provocato, nel corso degli anni, non pochi problemi e falsi miti che spesso tendono a fornire un’idea di una razza del tutto priva di veridicità.
Alcune razze sono state spesso bistrattate, altre invece – come quella dell’Alano – sono state etichettate come razze “fisiche” che possono essere gestite solo da persone che hanno la capacità di mantenerli.
Insomma: la tendenza è quella di dire “si conosco l’Alano” perchè lo si è visto e lo si sa riconoscere ma non se ne conoscono il carattere, il comportamento o l’indole.
Ecco allora che nasce il bisogno di raccogliere informazioni da fonti attendibili, che conoscono davvero la razza di cui parlano. Chi, meglio di un allevatore certificato Enci può farlo? Con questo spirito abbiamo contattato l’allevamento “della luce tranquilla” che ci ha mostrato un amore per l’Alano senza precedenti, ed ha accettato di rispondere alle nostre domande e curiosità.
Il risultato è l’intervista che trovate di seguito, dalla quale si trae una visione di questa razza incredibilmente nitida. Una razza sorprendente, che viene voglia di conoscere ancora meglio!
Da quanto tempo alleva questa razza?
Nel 2002 ho acquistato un alano blu da riproduzione e da esposizione, ho iniziato a frequentare il mondo delle esposizioni canine e ho vissuto poi l’esperienza magica di allevare la mia prima cucciolata.
L’interazione con la madre e con i cuccioli e la possibilità di seguire il loro sviluppo fisico e comportamentale giorno per giorno, mi hanno assolutamente conquistata.
Ho così deciso di intraprendere seriamente il percorso che mi avrebbe portata a coronare il mio sogno segreto di bambina: diventare un allevatore di alani.
Otto anni dopo, grazie ai risultati in ottenuti in esposizione e alle cucciolate nate dalle mie femmine, il mio allevamento ha ottenuto il riconoscimento ufficiale dell’ENCI e della Federazione Cinologica Internazionale con il suffisso “della Luce Tranquilla”.
Tra tante razze come mai ha scelto di allevare proprio l’Alano?
Sono cresciuta insieme a tantissimi cani e gli animali sono una parte molto importante della mia vita.
Quando a 8 anni dovetti lasciare la casa di campagna dove ero cresciuta e tutti i miei animali per andare a vivere in una città all’estero per qualche tempo, per sentirmi sicura e amata inventai un “cane invisibile”, che era un alano.
Attraversavo le strade piene di traffico e prendevo il tram per andare a scuola tenendo al guinzaglio il mio “alano invisibile” e parlando con lui, e così non mi sentivo mai sola e non avevo paura di niente.
Avevo letto nei libri del carattere dell’alano e il mio compagno immaginario me lo costruivo proprio così: istintivamente buono, affettuoso, protettivo e attaccato a me, diffidente con gli estranei, con una grande intelligenza e una forte personalità.
Nel 1999 è arrivato il mio primo alano e mi ha confermato quello che sapevo fino ad allora solo in teoria: la straordinaria capacità di apprendimento, la sensibilità, la soglia di reazione elevata, la capacità di riflessione, il grande bisogno di contatto con il padrone, il piacere di stare insieme agli esseri umani e l’infinita bontà di questa razza eccezionale.
I miei alani per me sono quello che Konrad Lorenz chiama "l'animale con la valenza di casa", cioè sono capaci di farmi sentire completa, felice e a mio agio ovunque mi trovi se ci sono loro.
Quali sono le caratteristiche salienti dell’Alano?
L'alano è un grande cane, in tutti i sensi.
La taglia, per intenderci, è quella di un pony Shetland, con la corporatura elastica, però, di una gazzella.
Il peso è quello di un essere umano: tra i 70 e i 90 kg i maschi e tra i 50 e i 65 kg le femmine.
L’aspetto fisico dell’alano e la sua mole lo rendono uno dei cani più attraenti in assoluto e non a caso viene definito "Apollo delle razze canine", per il suo portamento maestoso, l’armonia delle linee e delle proporzioni, il movimento agile e vigoroso al tempo stesso.
L'alano esprime il giusto equilibrio tra eleganza e potenza, sostanza e distinzione, derivato dall’incrocio tra gli antichi molossi ed i levrieri da cui discende.
Dai molossi ha ereditato la struttura ossea possente, la testa rettangolare, la pelle abbondante.
Dai levrieri ha preso l’altezza, la grazia del movimento e la distinzione del portamento.
E’ veramente difficile trovare un appassionato cinofilo che non rimanga affascinato dalla bellezza statuaria e dall'espressione di un alano, declinate nelle varietà di colore in cui è allevato attualmente: fulvo, tigrato, nero, arlecchino e blu.
Originariamente utilizzato come cane da caccia per la grande selvaggina, l’alano, sin dall’inizio del Medioevo, ha avuto anche il ruolo di guardiano nella casa dell’uomo.
Sono quindi trascorsi secoli in cui gli alani hanno vissuto notte e giorno accanto ai loro padroni, condividendone i pasti e vegliando sul loro sonno e sviluppando a livello filogenetico una loro socialità tutta speciale verso le persone.
L’alano è andato così consolidando, nel tempo, quello che attualmente è: uno straordinario cane da compagnia insieme al quale non sentirsi mai soli o insicuri, un "cane da accompagnamento, da guardia e da protezione" come lo definisce il suo standard ufficiale.
Qual’è l’ambiente ideale per un Alano?
L’alano ha assoluto bisogno di vivere in famiglia e non può essere tenuto isolato in un giardino.
Non è infatti un cane territoriale adatto alla guardia di una proprietà.
E’ un compagno fedele con una forte personalità e grandi capacità di adattamento, che ha bisogno di essere sempre a contatto con gli umani.
E’ attraverso il piacere di stare insieme ai suoi familiari umani che sviluppa la sua particolare intelligenza capace di ragionamenti complessi e per questo ricerca un vero contatto fisico con il padrone, lo segue ovunque ed è disposto a qualsiasi sacrificio pur di restargli vicino.
Nonostante la mole, in casa, pur necessitando di una cuccia adeguata alla sua taglia…. non occupa molto spazio.
Consapevole delle sue dimensioni, è capace di muoversi in piccoli spazi con una delicatezza sorprendente.
Che impegno si prende chi acquista un Alano?
L’alano, nel complesso, è un cane di facile gestione, per la sua indole affidabile, obbediente e disponibile ad imparare, ma allo stesso è tempo un cane impegnativo.
Nell’educare un cucciolo di alano, bisogna tenere presente la dimensione che raggiungerà da adulto, non permettendogli da subito di fare ciò che potremmo poi non gradire più da un gigante di 90 kg dotato di una forza immensa.
Gli alani sono intelligenti, determinati e caparbi e sanno sempre escogitare sistemi per ottenere quello che ritengono loro dovuto.
Fare i conti con le sue dimensioni non significa solo riservargli gli spazi adatti, automobile compresa, ma anche essere disposti a sostenere le spese per l’alimentazione, gli accessori, le cure veterinarie, tutte "maggiorate" in proporzione al suo peso.
La crescita fisica degli alani cuccioli risulta poi particolarmente impegnativa, perché spaventosamente veloce: è essenziale dunque alimentarli nella maniera più appropriata ed evitare ogni stress alle cartilagini in accrescimento per garantire loro il migliore sviluppo.
Il principale rischio per la salute degli alani (avendo avuto cura, con una buona selezione, di scongiurare l’ereditarietà genetica di altre patologie) è rappresentato dalla sindrome di dilazione-torsione gastrica, pertanto è bene essere consapevoli che occorrerà sottoporre l’alano in giovane età all’intervento di fissazione dello stomaco, la cosiddetta gastropessi preventiva.
Come si rapporta con i bambini? e con gli altri cani?
L’alano esplica il suo essere guardiano soprattutto proteggendo i componenti del suo "branco misto", canino e animale.
E’ un cane gentile, paziente e affidabile, con un’altissima tolleranza alle provocazioni, scarsa aggressività e una grande capacità di riflessione e di discernimento.
Pertanto è un cane adatto a vivere con i bambini ed a rispettare gli altri animali di casa, purché si abbia cura di educarlo e seguirlo in questo suo ruolo e di posizionarlo correttamente a livello gerarchico in famiglia.
Non è un cane adatto a vivere in compagnia di numerosi co-specifici, perché desidera molta attenzione su di sé.
Non ha una natura tendenzialmente litigiosa con i suoi simili, ma, a causa della mole, occorre insegnargli la maniera corretta di avvicinarsi gradualmente agli altri cani, salutarli ed invitarli al gioco, tenendo anche presente che alcuni dei cani che incontrerà per strada o al parco potrebbero temerlo per le sue dimensioni.
Che cosa lo rende felice? Uscire? Fare agility? Andare a caccia? …
Per l’alano l’esigenza numero uno è quella di condividere spazi e tempi della vita della famiglia.
Ricerca quindi prima di ogni cosa il contatto fisico con il padrone e la possibilità di condividere il più possibile con lui spazi e attività.
Ha bisogno di allenare la sua grande muscolatura, pertanto ama uscire a fare lunghe passeggiate.
Gli piace viaggiare in automobile e gradisce molto accompagnare i suoi familiari ovunque, dalla passeggiata per lo shopping in città alla cena al ristorante.
Può essere avviato all’obedience, all’ability ed anche all’agility, tenendo presenti i suoi tempi di apprendimento e gli spazi di cui ha bisogno per muoversi.
E’ naturalmente dotato per le esposizioni canine, vista la consapevolezza che ha della sua bellezza ed il piacere che prova ad essere ammirato.
Alcuni dei miei alani si sono addirittura mostrati bravi nella ricerca in superficie.
Da evitare invece le discipline di attacco e difesa, perché la sua forza, se trova le ragioni per entrare in azione, può essere devastante.
Qual’è l’età media degli Alani?
L’alano, come tutte le razze più grandi, non è longevo, la sua vita media è tra i 7 e i 10 anni.
Le femmine vivono normalmente almeno un anno più a lungo dei maschi. Questo, a mio modo di vedere, non è un buon motivo per privarsi della possibilità di godere fino in fondo dell’amicizia insostituibile di questo gigante buono.
Un alano è in grado di rapire per sempre il cuore di chi abbia la fortuna di averne uno come compagno di vita, tanto da rendere quasi impossibile cambiare razza. Ciò vuol dire che occorre prepararsi… ad essere capaci di amarne più di uno nella nostra esistenza, fermo restando che il ricordo di ognuno di loro resterà unico e insostituibile.
Se lo dovessi tenere in casa quanto pelo perde?
L’alano, come ho già detto, può vivere solo in casa.
Il pelo è corto e facile da tenere pulito.
Durante la muta annuale occorre comunque spazzolarlo spesso per raccogliere ed eliminare il sottopelo.
E’ ovvio che la casa di un “alanista” non sarà proprio linda e pinta, ma credo che questo sia un giusto prezzo da pagare per godere della compagnia di un amico peloso tanto speciale.
E’ un cane facile da addestrare?
Gli alani sono cani che apprendono rapidamente e con facilità. Occorre però chiedere loro collaborazione, non obbedienza.
Eseguono le richieste solo per la fiducia e l’amore che nutrono verso la loro famiglia, non per soggezione.
Pertanto il compagno di vita umano di un alano deve essere in grado di conquistarsi, oltre all’affetto che il suo cane nutrirà per lui spontaneamente, il ruolo di guida educativa e normativa, attraverso un comportamento giusto, fermo e coerente.
Si parla sempre del cane, ma è anche vero che spesso il padrone fa la differenza. Pertanto le chiedo: chi è il padrone ideale dell’Alano?
Chi sceglie di condividere la propria vita con un alano, può essere certo di avere detto addio alla solitudine e deve apprezzare nella quotidianità il suo modo così assoluto di amare.
Questo significa che il suo padrone ideale dovrà essere disposto a farlo vivere in casa con piena dignità di membro della famiglia, assumersi il dovere di educarlo sino all’età adulta ed avere piacere di fare attività quotidiane insieme a lui, tenendo presente la sua prestanza fisica.
Con l’alano il padrone ideale dovrà avere il piacere di condividere passeggiate, giochi, gite e vacanze, avendo la capacità e il piacere di sentirsi sempre due menti che si confrontano con il mondo.
Giusti suggerimenti e descrizione perfetta di di questi cani preziosi e insostituibili…e come si dice tra alanisti ” L’Alano non è un cane..è un Alano “. Non è un cane per tutti!