Il progetto, che fa parte dell’AAI (Animal Assisted Interactions) prevede la presenza di un nutrito numero di cani – debitamente educati – all’interno dell’aeroporto di San Francisco. Il loro lavoro è quello di intrattenere i viaggiatori in attesa del volo (o della coincidenza) affinchè possano trascorre qualche momento in loro compagnia, distrarsi e smaltire la tensione.
L’Associazione che ha avuto questa incredibile idea – la San Francisco SPCA – non è nuova a questo tipo di iniziative. Basti pensare che vanta un team di 300 volontari che, in un anno, fanno 3.500 visite presso case di cura, librerie, ospedali, case di riposo ecc. Lo scopo è quello di fornire a chi sta male – o comunque ha bisogno di attenzione e/o distrazione – non solo la presenza di un essere umano ma anche quella di un animale. Eh sì, perchè nonostante i cani la facciano da padroni l’associazione utilizza anche uccelli, gatti, maialini ed altri piccoli animali.
Ma come riconoscere i cani della Wag Brigade? Se siete all’interno dell’aeroporto e vedete un cane con una pettorina che recita “Pet me” non potete sbagliare! E se siete curiosi di conoscerli potete dare uno sguardo alla loro pagina Instagram!
A qualcuno di voi è capitato di vederli? E cosa ne pensate?
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