Quello di non seguirvi a tutti i costi, così come evitare che si catapultino fuori di casa non appena aprite la porta o il cancello che da sull’esterno, è un momento dell’educazione estremamente utile, specie per vivere più serenamente.
Provate a pensarci un attimo. Suona il postino per consegnare un pacco, e loro sono pronti per sgattaiolare fuori come fate il tentativo di aprire la porta. Volete scendere in garage per recuperare la spesa che non siete riusciti a portare su, e vi trovate a dover inseguire loro che corrono via felici.
Insomma: insegnare al proprio cane a non uscire da un cancello è un esercizio che vi renderà la vita molto più comoda.
Piccola nota a margine: qui parliamo di non uscire da un cancello, ma questo esercizio vale anche per una porta all’interno di casa. Se ad esempio non volete che acceda ad una zona specifica (lo studio? la camera da letto?) questo esercizio va benissimo!
Da dove partire?
Lo scopo, come abbiamo detto, è quello di evitare che il cane oltrepassi una soglia. Questa può essere una soglia interna (una porta che conduce alla zona notte) oppure un cancello o la porta di casa.
Quale che sia la porta, potremo fare affidamento su un paio di esercizi imparati in precedenza: il fermo ed il seduto, più l’immancabile no.
Se gli avete già insegnato questi comandi non dovrete far altro che metterli in pratica, e dopo averlo fatto aprire la porta senza dare le spalle al cane! Osservatelo e premiatelo se non tenta di uscire.
Se invece non gli avete mai insegnato questi comandi dovete fare la stessa cosa, e cioè aprire la porta senza dargli le spalle, e premiare qualunque comportamento abbia che lo spinge a restare in casa (o in giardino).
Quindi se – ad esempio – si stende a terra, sbadiglia, si volta da un’altra parte o si allontana premiatelo!
Aumentiamo la difficoltà
Quando avrà capito che siete felici che non esca dovrete dargli le spalle. E qui vedrete che tutte le vostre speranze cadono rovinosamente.
Eh si, perchè non appena gli volterete le spalle lui partirà alla conquista della porta.
Cosa fare allora? Semplice: riducete la rotazione della metà, quindi iniziate dandogli il fianco e premiatelo se non si muove. Poi man mano voltatevi sempre di più!
Il fine dell’esercizio è che lui non scatti non appena perdete il contatto visivo!
Un passo alla volta
Una volta capito il meccanismo non dovrete far altro che aumentare il tempo in cui gli date le spalle, uscite dalla porta e lo salutate.
Tenete sempre conto di una cosa:
gli state insegnando qualcosa e per farlo dovete usare come premio un rinforzo positivo!
Altra cosa importante: se gli avete dato il comando “fermo” una volta che sarete usciti non dimenticatevi di liberarlo!
Le cose da non fare assolutamente!
Fare in modo che il cane non esca, e che quindi limiti il suo campo di azione, è difficile specie se si tratta di un cucciolo.
Le cose che non dovete fare sono:
- sgridare il cane
- mostrarvi impazienti
- punirlo
Mettereste soltanto a rischio il vostro rapporto senza ottenere nulla di buono!