Lasciare il cane sul balcone non è illegale, a patto che il balcone non diventi una sorta di gabbia all’aperto, dove il cane è costretto a restare
A volte infatti è il cane che preferisce stare sul balcone, per sentire odori differenti o perchè curioso della vita che vede scorrere attorno. Fintanto che ha la possibilità di rientrare in casa quando desidera o ha quanto gli serve sul balcone non siam in presenza di maltrattamenti.
Da qui si passa quindi alla domanda successiva: quando inizia il maltrattamento?
Balcone come sistemazione adeguata
Un balcone – esattamente come una stanza – può essere considerato una sistemazione adeguata per il cane a patto che soddisfi alcuni criteri che garantiscono il benessere dell’animale.
Quindi se il balcone è:
- spazioso (quindi permette al cane di muoversi)
- dotato di una cuccia
- munito delle ciotole per acqua e cibo
- non è eccessivamente esposto agli elementi atmosferici
viene considerato una sistemazione adeguata.
E’ ovvio che il cane non può vivere unicamente sul balcone, ma deve poter anche uscire, entrare in casa e interagire con il padrone.
Quindi – oltre a quanto detto sopra – il balcone può essere considerato una sistemazione se il cane manifesta piacere a viverci.
Balcone come sistemazione non adeguata
Tutte le condizioni che non ricadono nella sistemazione adeguata sono da considerarsi deleterie per l’animale.
Quindi se il cane:
- è costretto a vivere per parecchie ore sul balcone
- non ha accesso in casa
- non ha una cuccia
- è esposto agli elementi atmosferici
allora lo si può considerare un cane a rischio, che sta vivendo uno stato di abbandono e/o di maltrattamento.
Cosa fare se il cane vive in uno stato di maltrattamento?
E’ importante – e non mi stancherò mai di ripeterlo – intervenire in maniera adeguata!
Non pensate neanche per un istante di farvi giustizia da soli, nè di andare a bussare alla porta della famiglia con la pretesa di risolvere la situazione. Il vostro compito, come persone e cittadini, è quello di segnalare la situazione alla Polizia Municipale, ai Carabinieri o alla Polizia.
Quel che potete fare, per aiutarli, è di documentare lo stato del cane con foto e filmati. Se non siete certi di aver interpretato bene la situazione potete rivolgervi ad enti come l’ENPA che vi sapranno supportare!
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