il Cane Corso
È un cane pensante, sembra di avere a che fare con il lato migliore dei migliori esseri umani. Un cane per la cura dell’anima.
Il cane corso: tutti i suoi segreti
Il Cane Corso è una di quelle razze che vengono viste come difficili, pericolose, non adatte a tutti. Un po’ per il suo aspetto, ma molto a causa delle leggende che gli circolano attorno.
Ma cosa c’è di vero in queste voci di popolo? Quanto influisce sulla reputazione del cane corso il suo aspetto? Siamo poi certi che siano dei cani tanto impegnativi? che questa razza così antica sia realmente difficile da gestire?
Lo abbiamo chiesto a Francesco Mostacci, dell’allevamento “Di Castell’Anselmo“, che ci ha rilasciato un’intervista rivelatrice con la quale ci ha aperto gli occhi su di una razza che è a dir poco fenomenale.
Da quanto tempo alleva questa razza?
Allevo questa razza dal 2003, da quando per via dei miei studi in Medicina Veterinaria, ne sono entrato a contatto in senso stretto.
L’avevo però cominciata a conoscere già dal 1991, imbattendomi per casualità in diversi amici che la possedevano, e frequentando le esposizioni nel momento del boom del riconoscimento ufficiale Enci-Fci.
Tra tante razze come mai ha scelto di allevare proprio il Cane Corso?
Non sono stato io a scegliere, si può dire che sia stata una casualità totale. Ci siamo imposti l’uno all’altro, e non ci siamo più lasciati.
Quando ancora non conoscevo bene la razza, ne rimanevo affascinato, ma pensavo che per il mio stile di vita in quel periodo, da studente universitario che viveva in appartamento, non si sarebbe potuto adeguare a me, ed io era uno che amava camminare col proprio cane sciolto ovunque andasse. Pensavo sarebbe stato un cane complicato da gestire “in società”, ma mi sbagliavo.
Durante la mia tesi di laurea sperimentale, che si svolse proprio in un allevamento di Cani Corso, ebbi modo di condurre molti di loro con me a casa e in facoltà, ed erano meravigliosamente in sintonia con me.
Era il primo cane io avessi mai conosciuto, che viveva per il padrone realmente, come avere una guardia del corpo a esclusiva disposizione.
Guardia anche del cuore, non solo del corpo, perché il Cane Corso è profondamente affettuoso e legato emotivamente a chi ama.
Quali sono le caratteristiche salienti del Cane Corso?
Il Cane Corso è un cane da guardia con una propensione elevata a vivere con nuclei familiari in contesti non solo rurali ma anche cittadini.
Come cane da guardia mantiene in chi più, in chi meno, una certa diffidenza, che gli fa affrontare la vita con calma e pensando a tutto ciò che fa. Questa caratteristica è ciò che gioca a suo vantaggio, perché è un cane che prima di far dei danni, di reagire avventatamente, ci pensa!
Qual è l’ambiente ideale per un Cane Corso?
Come normale che sia per ogni cane da guardia, sicuramente preferirebbe dormire a fianco del padrone ogni notte, e poter godere anche di belle corse in campagna e di una vita semplice, fatta di poche scelte e tanta “seria” collaborazione con la sua famiglia.
Però, proprio per il suo profondo amore per la famiglia, può seguirla ovunque, anche in un piccolissimo appartamento di città, l’importante è non abbandonarlo a se stesso, condurlo con se in belle passeggiate, magari portarselo anche al lavoro quando possibile.
Il Cane Corso aspira ad essere la nostra sentinella, e non gli importa affatto dove andremo a vivere. Il detto “due cuori e una capanna”, sicuramente gli si addice.
Non ha un’indole troppo nervosa, dunque si presta a rispettare la casa (logicamente non vale sempre per tutti, bisognerà scegliere anche il cucciolo oculatamente).
Che cosa lo rende felice? Uscire? Fare agility? Andare a caccia? …
E’ felice di vivere col proprietario, punto. Non sono cani da agility dog, spesso gli interessa anche poco delle classiche prove sportive. Sono cani da guardia, e questo mestiere al giorno d’oggi è andato in disuso.
Sono cani che pensano prima di agire, e questo comportamento spesso è considerato scomodo dagli educatori, che preferiscono cani funzionali al divertimento del proprietario, ossia quelli che agiscono senza pensare, meccanicamente, mangiando bocconi e premi, addentando un salamotto, e compiendo gesti divertenti.
Il Cane Corso non è così, lui è in grado di fare qualunque cosa, certo, ma la fa pensandoci, ragionando, e per amore del proprietario. Per questo è un ottimo cane per una vita familiare vera, per un rapporto col padrone che esuli dalla gloria, e che sia fondato davvero sul rispetto e l’amore.
Qual è l’età media del Cane Corso?
L’età media del Cane Corso è 10-13 anni, ma ne ho visti in vita anche di 18 anni.
Purtroppo la razza è stata meticciata dopo il riconoscimento con boxer e bullmastiff, che invece sono razze che risentono di tumori e cardiopatie che sono così passati ad alcuni Cani Corso sciupando un po’ quella robustezza classica ed arcigna tipica di questi molossoidi giunti a noi fin dai tempi degli antichi romani.
Chi alleva il Cane Corso deve far di tutto per mantenerne intatta anche la robustezza genetica.
Se lo dovessi tenere in casa quanto pelo perde?
È un cane che non perde tanto pelo, non più né meno di un qualunque cane.
E’ un cane facile da addestrare?
È un cane che nel napoletano anticamente, veniva chiamato "il cane a comando". Non ho mai avuto un cane che fosse così obbediente e pronto a interagire con le mie reali necessità. Non capisce invece i giochi sciocchi, quelli da moderni campi sportivi per intenderci.
Bisogna volere prima un Cane Corso, e dopo, amandolo, lui farà di tutto per noi, ma non bisogna prenderlo solo per dedicarsi ai campi sportivi, perché in questo senso non tutti i Cani Corso sono facilmente collaborativi, e per questo bisogna intanto scegliere il cucciolo giusto, ma in più anche continuare a seguirlo nella crescita stimolandolo al gioco.
Alcuni Cani Corso sono anche fantastici cani sportivi, ma non bisogna mai dimenticarsi le ragioni che possono renderli recalcitranti, per non incorrere in delusioni.
E’ un cane delicato?
Non è affatto un cane delicato, abituato da secoli alla vita dura di masseria.
Soffre di solitudine?
Non ama star solo, e la natura della razza è tutt’altra quando vengono cresciuti da soli, proprio perché essendo profondamente affettuosi e legati al padrone, viverne senza li fa soffrire e divenire cani totalmente differenti. Chi più ama più soffre e più si chiude nel dolore.
Il Cane Corso che io amo, è quello collaborativo col proprietario ed equilibrato, non quello che sembra un temibilissimo guardiano perché abbandonato a guardia di un luogo, e che chiusosi in se stesso per la solitudine, cerca di farla pagare al primo malcapitato.
Qual è l’ambiente ideale in cui calare un Cane Corso?
E’ un cane da guardia adatto alla famiglia. Questo è il suo ambiente ideale. Dove sia amato, anche da più persone
Se lo dovesse descrivere a qualcuno che non lo conosce cosa direbbe?
E’ un angelo in terra, fatto cane per starci vicino, profondamente legato a noi.
Non è sciocco, ridicolo, saltellante, inopportuno.
È un cane pensante, sembra di avere a che fare con il lato migliore dei migliori esseri umani. Un cane per la cura dell’anima.
Si parla sempre del cane, ma è anche vero che spesso il padrone fa la differenza. Pertanto le chiedo: chi è il padrone ideale del Cane Corso?
Il padrone ideale è una persona o famiglia che abbia voglia di amare e capire il cane per come è, non per come vorrebbe che fosse.
Inadatto per chi voglia un cane che prontamente soddisfi le sue esigenze, senza dialogo, senza pazienza.
Questo è un cane con cui iniziare una storia d’amore e di comprensione, ed allora, darà tutto. Alla larga i perditempo.
Mi sono commosso leggendo perché è tutto verissimo. Sono una persona pragmatica e concreta ma il rapporto che abbiamo col nostro Corso esula dall’affetto famiglia/cane e va oltre ogni possibile descrizione. “È un angelo” che ha solo e soltanto un’esigenza primaria; amare la sua famiglia ed essere amato. Morirebbe senza pensarci un attimo per chi ama. Non porta rancore, non si lamenta mai, non chiede, non esagera, ti protegge quando è ora, gioca quando può, e pazienta all’infinito senza fiatare, aspetta e muore come un samurai volando via senza fare rumore.
Tutto come ho letto…..io e Thelma siamo inseparabili e lei è la mia custode…..
Tutto come scritto dall’amico. Ho una femmina he ha con me un rapporto quasi simbiotico. Da emozione assoluta.
tuttp verissimo ma resta il fatto che il nostro cane ha afferrato il braccio di mia mamma , alla quale è affezionata , pensavamo fosse infastidita da dolri di artrosi ma oggi il veterinario ci ha assicurato che non ha artrosi , intanto il cane non cammina bene , forse depressa ????????
Ho un cane Corso da un’anno e posso confermare quasi totalmente la descrizione fatta , dico quasi perchè è ancora un cucciolo di 50 kg. e alcuni aspetti devo ancora affrontarli. Il suo arrivo ha cambiato totalmente le abitudini della famiglia , siamo in cinque e la domanda iniziale di ogni discorso è ” come sta Thor ” , nei cellulari girano decine di foto di quando è in passeggiata , dorme , gioca , non pensavo di poter amare in questo modo un animale e questo mi fa stare meglio , ama farsi coccolare a rotazione da tutti , grattini sulla pancia e dietro
le orecchie , bello , abbiamo in casa un gigante buono……..