La messa in funzione di una moto che aspira le deiezioni dei cani è una di quelle notizie che non so bene come prendere. Da un lato sono tentato dal lodare l’amministrazione comunale che è fattivamente attiva, dall’altro storco la bocca al pensiero che se sono dovuti ricorrere ad una soluzione simile probabilmente il problema non è da poco.
Insomma: credo si possa propendere per la citazione “di necessità virtù”.
Ma come mai una decisione simile? Abbiamo già visto che sono svariati i Comuni che hanno dichiarato guerra ai padroni scostumati (perchè la colpa non è certo del cane, ma di colui che lo porta in giro lasciando per strada i vari “ricordi”) come quello di Pisa, e in tutte le città fioccano multe a coloro che girano senza l’occorrente per raccogliere le deiezioni del proprio amico a quattro zampe.
La moto-dog
Se vi state chiedendo cosa sia la motodog si tratta di uno scooter munito di un sistema che è in grado di aspirare le deiezioni e al contempo di igienizzare la parte di strada “ripulita” grazie ad una soluzione mista ad acqua.
Al momento sono in fase sperimentale, ma se dovessero risultare valide verranno adottata dall’Amiu in via definitiva, almeno per quelle zone dove il problema è particolarmente grave.
E’ evidente che un tale strumento deve essere considerato un supporto necessario per conferire un beneficio immediato per i cittadini, ma come dice lo stesso presidente dell’Amiu, Sabino Persichella
Ci stiamo adeguando alle esigenze e alle necessità dei cittadini. L’utilizzo di questi nuovi strumenti non sostituisce in nessun modo i controlli che quotidianamente fanno i vigili ambientali e gli agenti della Polizia locale che continueranno a multare gli incivili che scambiano le strade come un luogo privato dove abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto
L’adozione di questa motodog – anche se in via sperimentale – è solo un ulteriore tassello nella strategia “Bari Pulita” che punta a consegnare ai cittadini baresi una città vivibile.
Il progetto infatti prevede la pulizia ed il lavaggio delle strade grazie agli straordinari degli operatori ecologici al fine di far vivere a tutti una città in ordine e pulita.
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