lo zwergpinscher
Lo Zwergpinscher ha un’ottima capacità di adattamento quindi è un buon compagno sia per persone molto sportive sia per persone sedentarie
Lo Zwergpinscher: quel che non sapevi!
La selezione amatoriale di Zwergpinscher “Di Kristianden” sito a Comonte di Seriate, poco distante da Bergamo, è attivo da quarant’anni e si occupa unicamente di questa razza.
Nel corso di questa “avventura” il titolare, sig. Ismaele Vezzoli, grazie al proprio impegno e dedizione, ha conseguito numerosi successi, ottenendo molteplici titoli di campionato tra i quali: giovani campioni, campioni italiani, internazionali, europei, mondiali e campioni riproduttori.
La selezione “Di Kristianden” verso la razza Zwergpinscher adotta un approccio coerente con le particolari caratteristiche della stessa, improntando la propria attività amatoriale sul benessere dell’animale a 360 gradi.
Ci parli di questa razza partendo dalle origini. Dove nasce lo Zwergpinscher?
La nascita di questa razza è piuttosto recente, considerando che la prima registrazione ufficiale avvenne del 1900, quando in Germania cominciarono a nascere i primi club cinologici e nel 1880 venne istituito “Il libro delle origini del cane tedesco”.
La sua storia però è molto antica come testimoniano alcuni reperti archeologici ritrovati in Germania che testimoniano l’esistenza di cani simili ai Pinscher attuali.
Di questi cani che potremmo definire di tipo Pinscherschnauzer non ci sono testimonianze scritte in quanto erano cani dei contadini e non erano ritenuti degni di nota.
Questi cani arrivarono al XIX secolo con buona omogeneità di tipo e da loro, tramite selezione dell’uomo, si originarono il Dobermann, lo Schnauzer e il Pinscher.
Lo Zwergpinscher o Pinscher nano, deriva appunto dal Pinscher di taglia media, con diverse variazioni di colore: dal nero con focature o unicolore, al marrone attraverso varie tonalità sino al rosso cervo.
In Italia, questa razza è da tempo ben selezionata ed ha avuto una notevole diffusione senza aver mai subito vere e proprie mode.
Da quanto tempo alleva questa razza?
Allevo e seleziono questa razza da quarant’anni.
Nel lontano 1975 mio suocero mi regalò una cucciola proveniente dalla cucciolata della sua Zwergpinscher femmina.
L’anno dopo acquistai una coppia di Pinscher dal giudice Luciano Bernini che allevava Zwergpinscher con il famoso affisso "Del Narciso".
Successivamente cominciai con le prime esposizioni e poi con la selezione della razza.
Tra tante razze come mai ha scelto di allevare proprio lo Zwergpinscher?
Ho sempre amato i cani. La scelta di allevare questa particolare razza è nata dalla mia passione per il Dobermann: ne possedevo un esemplare, una femmina di nome Kelly della quale ricordo ancora la sua tenerezza come fosse oggi.
Era un cane elegante, affettuoso con i miei figli, allora bambini, che con lei sono cresciuti, hanno giocato e corso.
Come potete ben immaginare, il Dobermann è una razza che richiede grandi spazi, ed è per questo motivo che ho deciso di dedicarmi al cugino piccolo Zwergpinscher con la stessa vivacità ed eleganza del dobermann, tanto da poter essere definito un "Dobermann in miniatura".
Quali sono le caratteristiche salienti del Zwergpinscher?
Lo Zwergpinscher è un cane versatile, attento, vivace, coraggioso, docile, socievole, affettuoso.
Qual è l’ambiente ideale per un Zwergpinscher?
La sua taglia ridotta gli consente di vivere benissimo sia in appartamento che in un giardino ma con le dovute attenzioni, soprattutto nelle giornate fredde.
E’ necessario però ricordare che la sua energia deve essere regolarmente scaricata con delle passeggiate.
Che impegno si prende chi acquista un Zwergpinscher?
Prima di tutto è necessario che chi sceglie di acquistare un cucciolo di Zwergpinscher sappia che non sta acquistando un gioco.
Il cane, infatti, è un essere vivente con esigenze quotidiane che richiede tempo e dedizione e quindi l’acquirente deve essere ben consapevole del fatto di prendersi un impegno serio fino a tutta la durata della vita dell’animale.
Come si rapporta con i bambini? e con gli altri cani?
Lo Zwergpinscher va d’accordo con i bambini anche se ha un temperamento da non sottovalutare; quindi è sempre consigliata la presenza di un adulto a monitorare la situazione.
E’ fondamentale, quindi, insegnare ai fanciulli il rispetto verso l’animale oltre a far capire loro come rapportarsi correttamente con il cane, così da poter instaurare un ottimo rapporto.
Con gli altri cani, all’inizio, è necessario non lasciarlo solo. Impartendogli la giusta educazione e abituandolo alla presenza dell’altro cane, saprà poi convivere e giocare con l’altro animale.
Che cosa lo rende felice? Uscire? Fare agility?
Essendo un cane molto affettuoso ha bisogno del contatto umano. Oltre a questo, apprezza molto stare all’aria aperta ed eseguire gli ordini del padrone o conduttore, ottenendo anche degli ottimi risultati in gara. Adora fare passeggiate con il proprio padrone, specialmente in montagna.
Qual è l’età media del Zwergpinscher?
E’ difficile calcolare un’età media, la norma però è di 13 – 15 anni. E’, comunque, una razza abbastanza longeva. Tutto è legato al fattore salute, all’ambiente in cui vive e dall’attenzione che riceve dal suo proprietario (alcuni cagnolini sono arrivati anche a vivere 18 anni di vita).
Se lo dovessi tenere in casa quanto pelo perde?
Lo Zwergpinscher è un cane a pelo raso, per cui, in generale, non ne perde molto.
E’ comunque soggetto alla muta del pelo, un processo fisiologico che avviene durante tutto l’anno anche se non in modo evidente, diventando più manifesto durante il periodo della muta in primavera ed in autunno.
Sempre per quanto riguarda il pelo, chi lo accarezza provvede, in automatico, alla spazzolatura ed alla pulizia del pelo.
E’ un cane facile da addestrare?
Anzitutto, prima di incominciare le lezioni di addestramento/educazione, il cane si deve ambientare in quanto all’inizio avverte e sente la separazione da tutti i suoi precedenti punti di riferimento e si sente insicuro.
Con dolcezza è necessario fargli conoscere il nuovo ambiente e tutte le persone che saranno la sua nuova famiglia.
E’ altresì importante che l’educazione sia impostata sulle gratificazioni e non sulle punizioni, insegnandogli regole e comandi principali senza forzarlo.
Il tutto deve essere fatto sotto forma di gioco facendolo diventare un momento di armonia e complicità.
E’ necessario conquistare la fiducia del cucciolo con amore, rispetto e coerenza che poi lui ricompenserà con tanto affetto.
E’ un cane delicato?
E’ un cane fisicamente forte, sano e robusto però, a causa del suo pelo corto, potrebbe soffrire il freddo in caso di soste prolungate in ambienti esterni e al freddo; nel caso sarà necessario premunirsi di un cappottino.
Ha problemi particolari come viaggiare o altro?
Con lo Zwergpinscher non è difficile programmare viaggi e vacanze in quanto con la sua piccola taglia è possibile portarlo quasi dappertutto.
Prima di intraprendere un viaggio, però, è necessario informarsi sugli obblighi sanitari della nazione ove si ha intenzione di andare, informarsi sui regolamenti delle varie compagnie di trasporto, oltre ad osservare le disposizioni impartite in ambito europeo.
In qualsiasi caso è possibile reperire le giuste informazioni presso l’ASL più vicina.
Soffre di solitudine?
Come moltissimi altri suoi simili, soffre particolarmente la solitudine e quindi non è un cane sicuramente adatto a chi, per le più svariate ragioni, non è in grado di assicurargli un’adeguata compagnia.
Sono possibili delle brevi assenze che non superino la mezza giornata senza che il cane veda il suo padrone.
Se avessi già un cane in casa sarebbe difficile la convivenza?
E’ necessario, fin da subito, far ambientare il cucciolo in casa e a farlo abituare a socializzare con l’altro cane.
Diventeranno compagni di avventura, giocheranno insieme e si divertiranno.
A chi lo sconsiglia?
Lo sconsiglio a persone che per motivi lavorativi ed altre necessità sono assenti da casa per la maggior parte della giornata.
Il cane, infatti, ha bisogno di cure che spaziano dalla pulizia, all’alimentazione oltre che all’affetto.
Si parla sempre del cane, ma è anche vero che spesso il padrone fa la differenza. Pertanto le chiedo: chi è il padrone ideale del Zwergpinscher?
Lo Zwergpinscher ha un’ottima capacità di adattamento quindi è un buon compagno sia per persone molto sportive sia per persone sedentarie oltre che di una certa età, in quanto la sua piccola taglia lo rende "maneggevole" anche da parte di persone anziane, la sua capacità di adattamento gli consente di contenere la sua energia.
La sua presenza porta al padrone benefici psichici e fisici oltre al fatto che l’amore e la devozione di questo cane eliminano eventuali momenti di solitudine.
Il cane risulta anche un’ottima “medicina” per ragazzi con problemi di socializzazione.
Qualora una persona decisesse di prendere un cucciolo, si consiglia di scegliere un allevatore serio e competente senza interessi e scopi di lucro; è sconsigliato portare i bambini a scegliere il cucciolo.