Il “Fermo” o “resta” è un comando basilare nell’educazione del cane, che può salvarlo in caso di pericolo. Immaginate ad esempio che stia correndo verso la strada senza guinzaglio (non voglio immaginare perché non lo abbia, ma l’idea è questa) e che abbiate necessità che si fermi immediatamente.
Dal punto di vista didattico non è difficile da mettere in atto, specie quando si è già insegnato il “seduto”. Una volta che il vostro cane lo avrà interiorizzato potrete applicarlo indipendentemente dalla posizione iniziale.
Vediamo allora come eseguire questo comando!
Mettiamo seduto il cane e rimanendo alla sua destra, poniamo una mano di fronte al suo viso e diciamo la parola “fermo”. Appena fatto questo, facciamo un piccolo passo avanti, se il cane rimane fermo, lo premiamo (carezze, bocconcino, giochino).
Lo scopo è riuscire a girare attorno a lui, andando verso la nostra sinistra e ritornando alla sua destra, cercando di rimanergli il più possibile vicino.
Cominciamo con un passo e poi, gradualmente facciamo sempre più passi verso la nostra sinistra fino a completare un giro attorno al cane. Progredendo, il raggio della circonferenza che descriviamo camminando si andrà allungando, ma lo scopo sarà sempre quello di tornare alla sua destra.
Imparato il fermo, potremo introdurre il richiamo, che però ci porta a camminare in linea retta, ma lo vedremo in un prossimo articolo.
Mentre camminiamo dobbiamo evitare che il cane si accorga che lo stiamo guardando. Cerchiamo di osservarlo ma senza movimenti che rivelino la nostra attenzione verso di lui. Dobbiamo essere molto attenti, perchè non appena capiamo che il cane si sta per muovere dobbiamo subito frenarlo con un “no” e reiterare il comando “fermo” accompagnato dal gesto della mano di fronte al suo viso.
Completato l’esercizio con i fini che ci siamo proposti (un passo, dieci etc.) lo premiamo.
E’ palese che in seguito potremo di volta in volta aumentare la difficoltà. Un esempio? girare dietro un angolo per nasconderci alla sua vista. Aprire una porta e poi chiuderla. Fare finta di correre e/o usare delle distrazioni.
E’ un percorso di crescita, dove chiediamo al nostro cane di restare fermo in un posto indipendentemente da quel che avviene attorno. Per poterlo fare ci sono due elementi semplici ma difficili da ottenere: deve aver capito il comando, e deve fidarsi di noi!
Cosi’come tutti gli altri comandi il mio adorato dimostra di averli capiti perfettamente ma li esegue quando gli pare (p.es quando capisce che seguiranno tantissimi premietti,) se poi deve applicarli p.es quando siamo fuori, quando vede un gatto, quando viene il portalettere, l’autocontrollo gli manca si vede che sislatentizza nn capisce piu’niente e sono sicura che la mia voce nn la sente neppure deve fare quello che gli passa x la testa e in quei momenti nn gliene frega niente dei premiettil di fuori di quel momento e’eccellente come trasmette attraverso gli occhi che lui capisce quello che sta accadendo, anche il piccolino e’intelligente ma nn arriva a lui
è un comportamento normale. Sono verosimilmente certo che il tuo cane sia giovane.
il tuo amico probabilmente esegue i comandi in un ambiente controllato, quando non ci sono stimoli esterni. Nel momento in cui intervengono delle distrazioni (un classico: il postino) lui parte in quarta.
I motivi sono diversi. In primis per lui questo è uno “sconfinamento” in un ambiente che ritiene suo, e che quindi difende. Poi perchè oggettivamente per lui è più interessante fare un’attività diversa rispetto a quella che esegue normalmente.
Prova a fare le seguenti cose:
– varia il luogo e l’orario in cui esegue i comandi
– dagli il fermo PRIMA che intervenga lo stimolo esterno
Ricorda sempre che è un essere vivente e non un robot, per cui un minimo di “latenza” nell’eseguire il comando ci sta
Dovrò iniziare anch’io seriamente xche anche la mia esegue quando le pare